Sexting: uno studio rivela che può far bene
Sexting è un neologismo che deriva dai termini inglesi "sex", sesso, e "texting", inviare sms e indica l'invio di testi, fotografie, video e messaggi sessualmente espliciti attraverso il mobile, con app come Snapchat o Whatsapp. La parola sexting è stata usata per la prima volta, nel 2005, anno in cui ha cominciato a diffondersi questa pratica, inizialmente attraverso siti di incontri online. Secondo un sondaggio, gli italiani lo fanno una volta al mese.
Per molto tempo si è pensato che il sexting fosse una pratica poco diffusa: oggi però non è così e un sondaggio svolto da due ricercatori di Psicologia della Drexel University a Philadelphia a rivelato che più dell'80% dei soggetti intervistati aveva provato almeno una volta il sexting nell'ultimo anno.
Lo studio si è posto l'obiettivo di intervistare ben 870 persone eterosessuali, uomini e donne, tra i 18 e gli 82 anni: gli intervistati dovevano rispondere a domande specifiche riguardanti le loro abitudini sul sexting, le modalità e le motivazioni, ma anche il grado di soddisfazione. La maggior parte delle persone intervistate, ben l'87%, ha avuto almeno un'esperienza di sexting, mentre l'82% lo ha provato nell'ultimo anno. Con grande sorpresa chi trae più soddisfazione dal sexting sono i partner che non hanno ancora una relazione fissa, ma si stanno conoscendo hanno rapporti occasionali con lo stesso partner.
Secondo lo studio, sembra quindi che inviare messaggi, frasi erotiche e immagini sia un toccasana per chi sta cominciando una nuova relazione, mentre per chi ha già un rapporto fisso non apporti così tanti benefici e soddisfazioni. La maggior parte delle persone intervistate ha affermato di prediligere la propria casa, meglio ancora se la propria stanza con la porta chiusa, per intraprendere il sexting, ma una buona percentuale ha rivelato che inviare sms quando si è al lavoro o si un impegno importante lo rende ancora più eccitante. La pratica del sexting non è più un tabù, e sempre più spesso ricopre un momento di intimità per la coppia, soprattutto quando si vivono relazioni a distanza.
Come funziona il sexting?
Nel sexting il primo approccio deve essere diretto, se si parla con uno sconosciuto: si chiedono età, sesso e luogo e se maschio o femmina. Dopodiché la conversazione deve essere condita di frasi maliziose, allusioni piene di ironia. Se l'altro accetta questo tipo di dialogo, significa che può essere interessato per una discussione più piccante con annesso scambio di foto e video erotici o raffigurante sesso esplicito.
3 esempi di sexting da utilizzare
1) Richieste da fare al partner
"Ti voglio".
"Dimmi cosa pensi quando ti masturbi"
"Voglio che ti baci/ti tocchi una parte del tuo corpo"
"Voglio farti venire"
2) Fantasie sessuali esplicite
"Ti sto immaginando con un'altra donna"
"Vorrei sculacciarti tirandoti i capelli"
"Ti legherei al letto"
3) Complimenti
"Mi piace guardare il tuo seno"
"Mi sento attratto da te"
"Non posso fare a meno di te".
Trucchi e consigli pratici per un sexting perfetto
- Adesso vediamo un po' di consigli pratici per non fare errori. Innanzitutto non trascurate la grammatica: il testo deve essere corretto e non deve avere refusi, soprattutto se siete al primo approccio.
- Le parole sono afrodisiache ma puntate a un primo incontro per poter stabilire, da vicino, se c'è chimica.
- Potete inviare un selfie di un nudo per eccitare il vostro partner ma fatelo solo quando potete fidarvi davvero di lui.
- Procedete gradualmente e cercate di capire se il vostro partner vuole davvero osare.
- Prima di inviare una foto o un video erotico, controllate il destinatario.