Sesso in menopausa, un cerotto potrebbe renderlo migliore
Fare sesso in menopausa per molte donne è una vera e propria tortura, visto che tra secchezza vaginale, dolori e fastidi, il rapporto non è piacevole come dovrebbe essere. Quando il corpo femminile non è più fertile, comincia a cambiare radicalmente, soprattutto a livello ormonale e la cosa è tutt'altro che piacevole. Per avere degli effetti positivi sull'attività intima, però, è possibile seguire una terapia ormonale.
Secondo uno studio condotto presso la Yale School of Medicine e pubblicato su Jama Internal Medicine, quando gli estrogeni vengono somministrata per via transdermica, cioè con un cerotto sulla pelle, piuttosto che per via orale, sarebbero molto più efficaci. In particolare, per 3 anni sono stati effettuati dei test su 670 donne sane tra i 48 e i 58 anni con problemi legati alla sfera sessuale durante la menopausa, alle quali è stato chiesto di valutare aspetti come l'eccitazione, il dolore, la lubrificazione, l'orgasmo, e i risultati sono stati chiari: con il trattamento transdermico la lubrificazione era maggiore e, di conseguenza, i dolori si riducevano, cosa che non avveniva con tanta frequenza quando la cura veniva praticata per via orale.
“I sintomi legati alla menopausa sono dovuti alla cessazione dell’attività delle ovaie: oltre all'interruzione del flusso mestruale, la mancata produzione di estrogeni e progesterone possono inficiare al livello sistemico, cardiovascolare, osseo", ha spiegato Stefano Salvatore, ginecologo responsabile unità funzionale uroginecologia IRCCS Ospedale San Raffaele. E' importante non sottovalutare i sintomi come vampate, sudorazioni notturne e sindrome genito-urinaria come secchezza vaginale, fastidio a urinare, infezioni, e chiedere al proprio ginecologo qual è il trattamento che fa al caso proprio. Solo il questo modo si potrà tornare ad avere una vita sessuale normale.