Serena Williams vittima di body shaming: «A quell’età e col peso che ha dovrebbe ritirarsi»
Dire tennis significa dire Serena William. La regina della racchetta è una delle migliori di tutti i tempi nella sua specialità. Le medaglie, i titoli e i tornei vinti non si contano più ormai. E il suo talento, oltre che al riconoscimento unanime del mondo sportivo, le ha permesso anche di far notevolmente lievitare il conto in banca, visto che è una delle tenniste che ha guadagnato di più nella storia di questo sport. Classe 1981, la Williams è alla soglia dei 40 anni e l'età è certamente un fattore importante per uno sportivo: vale per i danzatori, vale per i calciatori e anche per i tennisti ovviamente. Ma lei, che ha alle spalle 20 anni di carriera e che nel frattempo è pure diventata mamma (nel 2017), non ha nessuna intenzione di ritirarsi, perché ha ancora tanto da dare e non smette di porsi obiettivi. I risultati parlano per lei. Questa sua tenacia e questa sua passione irrefrenabile però non piacciono a tutti. Qualcuno ha avuto da ridire, spiegando che la sua età e la sua forma fisica ormai non sono più compatibili con lo status di campionessa.
Serena Williams vittima di body shaming
Le parole di Ion Tiriac stanno indignando il mondo dello sport. L'imprenditore e manager (attualmente presidente della Federtennis in Romania) ha avuto un'uscita del tutto spiacevole e fuori luogo nei confronti di Serena Williams. Si è espresso nei suoi confronti con tono maschilista e sessista, rivolgendo alla tennista un vero e proprio body shaming. L'ex tennista non si può dire che abbia alle spalle una carriera sportiva di lunga data e di altissimo livello, ma dopo il ritiro dal professionismo ha intrapreso una serie di affari e investimenti che lo hanno reso ricchissimo, pur continuando a gravitare attorno al mondo del tennis. E proprio intervistato dalla trasmissione Network of Idols, della tv pubblica romena, si è espresso a proposito di Serena William definendola tra le righe ormai inadatta per il tennis.
La tennista dovrebbe andare in pensione
«A quell’età e con il peso che si porta addosso, Serena non si muove più agilmente come faceva una volta. È stata una giocatrice sensazionale ma se avesse un minimo di decenza, si ritirerebbe!». Queste le parole di Tiriac finite sotto accusa, che i fan di Serena Williams stanno prontamente additando come un vero e proprio body shaming nei confronti della campionessa. Il manager 81enne già in passato si era fatto notare per commenti non proprio galanti nei confronti della sportiva, di cui aveva evidenziato il peso, criticandolo. «Con tutto il rispetto, Serena pesa 90 chili e io vorrei qualcosa di diverso dalle donne» aveva detto nel 2018. E pare che non sia proprio a favore dell'equa distribuzione di montepremi tra uomini e donne, al torneo di Madrid, di cui è proprietario. In passato ha spiegato: «Si mischiano la politica e gli affari. Io organizzo il torneo di Madrid, che offre lo stesso prize money a uomini e donne, ma le entrate derivanti dal femminile sono solo il 25% del totale e questo è un dato di fatto. Spesso gli uomini vengono da me a chiedermi quando smetterò di pagare le ragazze con i loro soldi».
Un'instancabile sostenitrice dell'empowerment femminile
La Williams non ha risposto alla nuova uscita maschilista del manager e con tutta probabilità non ha alcuna intenzione di farlo, né ovviamente di andare in pensione. Ha cose ben più importanti a cui pensare: punta al suo 24esimo Slam, titolo che le consentirebbe di eguagliare il record assoluto (uomini compresi) di Margaret Smith Court. Col suo talento, la sua forza e la sua combattività Serena William è da anni un esempio per le giovani donne che vogliono un riconoscimento nel mondo dello sport. Si è fatta largo vittoria dopo vittoria e ha dimostrato che talento e sacrifici ripagano. Ovviamente il suo corpo da 40enne non è quello degli esordi, anche se la sua fisicità statuaria è spesso finita sotto accusa anche in passato. Ma né il suo corpo né il numero riportato sulla carta d'identità la rendono oggi meno piacevole da guardare in campo o destinata alla sconfitta. Quei 40 anni e quei chili raccontano la storia di una donna che non ha mai mollato, nello sport così come nella vita privata, che ha costruito una famiglia, che è diventata mamma e che ha continuato a macinare vittorie in campo, confermandosi giorno dopo giorno la campionessa che è.