Sei orribile senza trucco: Chiara Ferragni risponde alle offese ricevute in strada
Chiara Ferragni è una delle star più seguite al mondo sui social e ogni giorno documenta tutto quello che le accade nella vita privata e professionale. Dopo che la sorella Valentina è stata presa di mira durante le sfilate parigine, nelle ultime ore ha raccontato di essere stata ancora una volta vittima di body shaming mentre prendeva un taxi. Ad averla lasciata senza parole è stato il fatto che i commenti negativi e offensivi sono venuti da una mamma: ecco cosa è accaduto e perché ha definito "perdenti" tutti quelli che mettono in atto comportamenti simili.
Chiara Ferragni accusata di essere bella solo grazie al make-up
Solo qualche giorno fa Chiara Ferragni si era vista costretta a scagliarsi contro ogni forma di body shaming. Era infatti stata presa di mira insieme alla sorella Valentina durante le sfilate di Parigi, sui social in molti le avevano definite troppo "grasse" per essere influencer, scatenando la sua indignazione. Le parole di incoraggiamento e di ribellione che aveva condiviso su Instagram, però, sembrano non essere arrivate a tutti. Ieri, infatti, mentre stava andando a lavoro in taxi si è sentita dire da una mamma che passeggiava con la figlia lì vicino che senza trucco doveva essere orribile.
Ha dunque deciso di raccontare tutto sui social, dicendo:
Ieri mentre mentre uscivo dal taxi per andare al lavoro, una donna mi ha sorpreso con un commento orribile. Probabilmente aveva 40 anni e, dopo avermi vista, ha detto a sua figlia (che probabilmente aveva circa 8 anni) a voce alta: "Non darle la tua attenzione, senza trucco è orribile". La mia reazione è stata solo guardarla scioccata e quella sensazione è rimasta con me per tutto il giorno. Continuavo a chiedermi perché le persone devono dire cose tanto brutte sugli altri e perché devono criticare sempre il tuo aspetto. Perché sono le donne a farlo più spesso e perché si scagliano sempre contro altre donne? In un sondaggio che ho lanciato su Instagram martedì, dopo che mia sorella Valentina Ferragni è stata "socialmente attaccata" perché non ha il corpo delle classiche modelle, ho chiesto ai miei follower se si fossero mai sentiti in colpa per i commenti negativi ricevuti sul loro aspetto fisico: l'89% ha risposto di si. Non è pazzesco?
"Le donne vere si sostengono a vicenda": la risposta indignata dell'influencer
La Ferragni, sconvolta da quanto accaduto, ha cercato di mandare un messaggio positivo a tutti quelli che si sono ritrovati nella sua stessa situazione. Nel lunghissimo post ha infatti continuato a scrivere:
In un mondo in cui si giudica l'estetica, almeno una volta nella vita ci siamo sentiti vittime di uno standard di bellezza che non potevamo raggiungere, credendo di essere inadeguati a causa dei commenti degli altri. Perché continuiamo a farlo? Conosciamo la sensazione che si prova quando non siamo al 100%, perché allora non cerchiamo di far sentire gli altri a loro agio? Perché una mamma dovrebbe dire alla figlia che un'altra donna è brutta senza trucco invece di insegnarle che la bellezza viene da dentro, dalla fiducia e dall'amore che si ha verso se stessi? Dovrebbe dirle che tutte sono belle a modo loro, che non esiste un modello standard di bellezza, che un viso fresco e un sorriso vero sono meglio di qualsiasi make-up. Questo è quello che insegnerò a mio figlio e quello che cerco di dire ogni giorno sui social. Le donne vere si sostengono a vicenda, insieme possiamo fare la differenza. Inizia a piccoli passi, prova a dirti qualcosa di buono sul tuo corpo ogni giorno e cerca di motivare gli altri intorno a te piuttosto che abbatterli.
Ha poi concluso tutto con l'hashtag #BodyShamingIsForLosers, ovvero "Il body shaming è per perdenti", a dimostrazione del fatto che farà il possibile per combattere delle abitudini tanto negative e dannose. Per lei ognuno è bello così com'è, non è importante avere un corpo perfetto, dei lineamenti impeccabili o un make-up super preciso che copre ogni imperfezione, tutto quello che conta è imparare ad amarsi, sentendosi bene con se stessi.