video suggerito
video suggerito

Sedano: proprietà nutrizionali, terapeutiche e come consumarlo

Il sedano è un ortaggio dalle proprietà diuretiche, depurative e digestive. Inoltre agisce contro le infiammazioni e riduce la fame nervosa: per questo è molto utilizzato nelle diete dimagranti. Ecco tutti i suoi benefici per la nostra salute.
A cura di Redazione Donna
235 CONDIVISIONI
Immagine

Il sedano (Apium graveolens) è una pianta appartenente alla famiglia delle Ombrellifere dalle tante virtù terapeutiche. Si tratta di una pianta erbacea biennale coltivata in tutta Italia ma che cresce spontanea anche nei luoghi erbosi e paludosi. Ne esistono diverse varietà che si distinguono per differenti caratteristiche quali colore o periodo di fioritura. Tra le più note troviamo il sedano verde, utilizzato per aromatizzare le pietanze, il sedano rapa, tipico di Verona di cui si utilizza la grossa radice, e il sedano bianco, coltivato su larga scala e dalla lunga resa. Il sedano è ricco di nutrienti che migliorano la nostra salute e aiutano a dimagrire: il sedano crudo contiene una grande quantità di fibre che tengono sotto controllo gli attacchi di fame, inoltre contiene solo 16 calorie per 100 grammi di prodotto, svolge un'azione diuretica e depurativa, favorisce la digestione ed è un ottimo antinfiammatorio naturale. Il sedano era molto apprezzato anche dagli Egizi, dai Greci e dai Romani che lo utilizzavano come diuretico.

Proprietà e benefici del sedano

Dal punto di vista nutrizionale, il sedano è un ortaggio ricco di acqua, ne contiene circa il 95%, inoltre apporta solo 16 Kcal per 100 gr ed è privo di grassi e di colesterolo. I suoi steli sono ricchi di importanti sali minerali come potassio, magnesio, calcio e fosforo oltre a vitamine del gruppo B e vitamine C, E, K, le foglie invece contengono vitamina A. Il sedano contiene inoltre luteolina, un antiossidante che aiuta a proteggere il cervello. Tutta la pianta possiede virtù depurative e diuretiche: il succo di sedano, in particolare, depura il corpo, grazie alla sua azione alcalinizzante, combatte la ritenzione idrica, e quindi la cellulite, ed è utile in caso di problemi renali e alla vescica. L'azione diuretica è dovuta alla grande quantità di acqua e al suo olio essenziale che agisce come vasodilatatore dei vasi sanguigni renali, favorendo la diuresi. Il sedano aiuta anche a proteggere la mucosa gastrica, favorendo la digestione e apportando benefici in caso di gastrite o ulcera. Le sue proprietà carminative, lo rendono efficace per combattere meteorismo e stipsi. Se consumato con regolarità, il sedano aiuta anche ad abbassare il colesterolo cattivo (LDL) nel sangue e a regolare la pressione sanguigna, proteggendo l'organismo da malattie cardiovascolari, inoltre svolge un'azione antinfiammatoria ed espettorante, utile in caso di catarro, bronchite e tosse secca, grazie anche alla sue proprietà lenitive.

Il sedano contiene anche antiossidanti e sostanze che svolgono un'azione anti tumorale, come i flavonoidi e l'acido fenolico, oltre a luteina e apigenina che prevengono la diffusione di cellule cancerose nell'organismo. Questo prezioso ortaggio può essere d'aiuto anche per la perdita di peso: ha un apporto calorico basso e contiene fibre che aumentano il senso di sazietà. Nell'antichità venivano attribuite al sedano anche proprietà afrodisiache: i benefici sessuali di questa pianta sarebbero dovuti alla presenza di ormoni steroidi delta-16, che stimolerebbero l'attività delle ghiandole sessuali.

Come consumare e conservare il sedano

Il sedano è un ortaggio che può essere consumato sia cotto che crudo: nel primo caso è da preferire la cottura al vapore, così da lasciare intatte le sue proprietà. Il sedano crudo è ottimo come spezza fame, ma anche come digestivo: aggiungetelo alle insalate, al pinzimonio o consumatelo sotto forma di centrifugato. Del sedano potete utilizzare le foglie e le coste, da consumare fresche, le radici devono invece essere ripulite, fatte seccare al sole e poi conservate avvolte in un panno di cotone. Infine i semi, si conservano in un barattolo al riparo dalla luce del sole: favoriscono la digestione e l'eliminazione dei gas, proprio come i semi di finocchio. Potete utilizzare i semi di sedano anche per la preparazione di infusi rilassanti.

È possibile acquistare il sedano fresco tutto l'anno, anche se in primavera è particolarmente apprezzato per la sua tenerezza. Assicuratevi che le foglie siano verdi e che il gambo sia sodo. Dopo l'acquisto conservatelo in frigo nel cassetto della verdura e consumatelo entro 5 giorni: è questo il periodo nel quale mantiene intatte le sue proprietà nutritive.

Controindicazioni

Il sedano svolge una potente azione diuretica, per questo è sconsigliato a chi soffre di infiammazioni alla vescica ma anche in caso di lesioni gravi ai reni. Si sconsiglia il consumo di sedano anche alle donne in gravidanza: la presenza di glucosio potrebbe infatti favorire un aborto spontaneo. Inoltre il sedano potrebbe causare reazioni allergiche nei soggetti predisposti, soprattutto se consumato crudo: solitamente l'allergia al sedano si presenta spesso in associazione ad allergie ai pollini di betulla o ambrosia. Chi soffre di mal di stomaco dovrebbe consumare il sedano cotto o assumerlo sotto forma di tisana. Si consiglia inoltre di non abusarne, per non alterare le funzioni gastrointestinali.

235 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views