Sedano: proprietà nutrizionali, terapeutiche e come consumarlo
Il sedano (Apium graveolens) è una pianta appartenente alla famiglia delle Ombrellifere dalle tante virtù terapeutiche. Si tratta di una pianta erbacea biennale coltivata in tutta Italia ma che cresce spontanea anche nei luoghi erbosi e paludosi. Ne esistono diverse varietà che si distinguono per differenti caratteristiche quali colore o periodo di fioritura. Tra le più note troviamo il sedano verde, utilizzato per aromatizzare le pietanze, il sedano rapa, tipico di Verona di cui si utilizza la grossa radice, e il sedano bianco, coltivato su larga scala e dalla lunga resa. Il sedano è ricco di nutrienti che migliorano la nostra salute e aiutano a dimagrire: il sedano crudo contiene una grande quantità di fibre che tengono sotto controllo gli attacchi di fame, inoltre contiene solo 16 calorie per 100 grammi di prodotto, svolge un'azione diuretica e depurativa, favorisce la digestione ed è un ottimo antinfiammatorio naturale. Il sedano era molto apprezzato anche dagli Egizi, dai Greci e dai Romani che lo utilizzavano come diuretico.
Proprietà e benefici del sedano
Dal punto di vista nutrizionale, il sedano è un ortaggio ricco di acqua, ne contiene circa il 95%, inoltre apporta solo 16 Kcal per 100 gr ed è privo di grassi e di colesterolo. I suoi steli sono ricchi di importanti sali minerali come potassio, magnesio, calcio e fosforo oltre a vitamine del gruppo B e vitamine C, E, K, le foglie invece contengono vitamina A. Il sedano contiene inoltre luteolina, un antiossidante che aiuta a proteggere il cervello. Tutta la pianta possiede virtù depurative e diuretiche: il succo di sedano, in particolare, depura il corpo, grazie alla sua azione alcalinizzante, combatte la ritenzione idrica, e quindi la cellulite, ed è utile in caso di problemi renali e alla vescica. L'azione diuretica è dovuta alla grande quantità di acqua e al suo olio essenziale che agisce come vasodilatatore dei vasi sanguigni renali, favorendo la diuresi. Il sedano aiuta anche a proteggere la mucosa gastrica, favorendo la digestione e apportando benefici in caso di gastrite o ulcera. Le sue proprietà carminative, lo rendono efficace per combattere meteorismo e stipsi. Se consumato con regolarità, il sedano aiuta anche ad abbassare il colesterolo cattivo (LDL) nel sangue e a regolare la pressione sanguigna, proteggendo l'organismo da malattie cardiovascolari, inoltre svolge un'azione antinfiammatoria ed espettorante, utile in caso di catarro, bronchite e tosse secca, grazie anche alla sue proprietà lenitive.
Il sedano contiene anche antiossidanti e sostanze che svolgono un'azione anti tumorale, come i flavonoidi e l'acido fenolico, oltre a luteina e apigenina che prevengono la diffusione di cellule cancerose nell'organismo. Questo prezioso ortaggio può essere d'aiuto anche per la perdita di peso: ha un apporto calorico basso e contiene fibre che aumentano il senso di sazietà. Nell'antichità venivano attribuite al sedano anche proprietà afrodisiache: i benefici sessuali di questa pianta sarebbero dovuti alla presenza di ormoni steroidi delta-16, che stimolerebbero l'attività delle ghiandole sessuali.
Come consumare e conservare il sedano
Il sedano è un ortaggio che può essere consumato sia cotto che crudo: nel primo caso è da preferire la cottura al vapore, così da lasciare intatte le sue proprietà. Il sedano crudo è ottimo come spezza fame, ma anche come digestivo: aggiungetelo alle insalate, al pinzimonio o consumatelo sotto forma di centrifugato. Del sedano potete utilizzare le foglie e le coste, da consumare fresche, le radici devono invece essere ripulite, fatte seccare al sole e poi conservate avvolte in un panno di cotone. Infine i semi, si conservano in un barattolo al riparo dalla luce del sole: favoriscono la digestione e l'eliminazione dei gas, proprio come i semi di finocchio. Potete utilizzare i semi di sedano anche per la preparazione di infusi rilassanti.
È possibile acquistare il sedano fresco tutto l'anno, anche se in primavera è particolarmente apprezzato per la sua tenerezza. Assicuratevi che le foglie siano verdi e che il gambo sia sodo. Dopo l'acquisto conservatelo in frigo nel cassetto della verdura e consumatelo entro 5 giorni: è questo il periodo nel quale mantiene intatte le sue proprietà nutritive.
Controindicazioni
Il sedano svolge una potente azione diuretica, per questo è sconsigliato a chi soffre di infiammazioni alla vescica ma anche in caso di lesioni gravi ai reni. Si sconsiglia il consumo di sedano anche alle donne in gravidanza: la presenza di glucosio potrebbe infatti favorire un aborto spontaneo. Inoltre il sedano potrebbe causare reazioni allergiche nei soggetti predisposti, soprattutto se consumato crudo: solitamente l'allergia al sedano si presenta spesso in associazione ad allergie ai pollini di betulla o ambrosia. Chi soffre di mal di stomaco dovrebbe consumare il sedano cotto o assumerlo sotto forma di tisana. Si consiglia inoltre di non abusarne, per non alterare le funzioni gastrointestinali.