Saint Laurent non sfila a Parigi e riscrive il calendario della moda: “La creatività non va forzata”
L'emergenza Coronavirus ha stravolto ogni aspetto della nostra quotidianità, avendo anche delle durissime ripercussioni sull'economia globale. Il mondo della moda è uno dei campi più colpiti dalla crisi, visto che non si sa quando si potrà ricominciare a organizzare eventi senza la paura del contagio. Dopo Giorgio Armani, che ha proposto un rallentamento del settore, anche Saint Laurent ha preso una decisione drastica: ha annunciato che non parteciperà alla Paris Fashion Week del prossimo settembre, anche se con ogni probabilità si terrà in forma digitale proprio come la Settimana della Moda londinese. La Maison ha intenzione di ridefinire i propri ritmi, non rispettando i calendari definiti e non forzando la creatività del direttore creativo.
Gli effetti del Coronavirus su Saint Laurent
Saint Laurent non è rimasta indifferente di fronte l'emergenza Covid-19 e, consapevole dei cambiamenti radicali in atto, ha pensato bene di ridefinire anche i suoi progetti per fare moda. Come annunciato attraverso un comunicato ufficiale, in questo 2020 non presenterà le collezioni secondo i calendari predefiniti, preferirà attuare un piano personalizzato, la cui linea guida sarà solo la creatività. Le parole dei portavoce della Maison sono state: “Cosciente della circostanza attuale e dei suoi flussi di cambiamento radicale, Saint Laurent ha deciso di prendere il controllo del proprio passo rimodellando il suo programma. Ora più che mai, il brand seguirà il proprio ritmo legittimando il valore del tempo e connettendosi globalmente con le persone avvicinandosi a loro nei propri spazi e vite”.
Saint Laurent punta su degli eventi più intimi
Anthony Vaccarello, il direttore creativo della Maison, è intervenuto personalmente per motivare la decisone drastica messa in atto da Saint Laurent. La pandemia ha cambiato tutto, ha avuto un impatto violento su ogni spetto della vita e, di fronte una situazione di emergenza simile, durante la quale milioni di persone sono costrette in quarantena, sembra assurdo e fuori dalla realtà che il fashion system debba continuare ad attenersi a un calendario così tanto rigido. Dopo aver riscoperto l'importanza del tempo, lo stilista ha capito che non serve affrettarsi: in questa stagione presenterà la sua collezione solo quando sarà pronto a svelarla. Ha infatti spiegato: “In queste circostanze ci è chiaro che la creatività non può essere forzata da una timetable arbitraria ma dovrebbe essere libera di esprimersi nella forma". Alle sfilate organizzate durante i Fashion Show, Saint Laurent preferirà degli eventi più intimi, anche se per il momento non sono stati comunicati ulteriori dettagli.