Rosa canina: proprietà, usi e controindicazioni
La rosa canina, detta anche rosa spina o rosa selvatica, è una pianta spontanea appartenente alla famiglia delle Rosaceae che cresce spontanea in Italia e in tutta Europa. È costituita da un arbusto spinoso che cresce in campagna e in collina soprattutto in siepi e cespugli, i suoi fiori fioriscono tra maggio e giugno mentre le sue bacche maturano in autunno-inverno. La rosa canina ha proprietà antinfiammatorie e viene utilizzata per combattere raffreddore, mal di gola, tosse ma anche congiuntivite, allergie e asma. Inoltre è un ottimo vitaminizzante: le sue bacche sono una fonte naturale di vitamina C, presente in quantità 100 volte superiore rispetto ad arance e limoni.
La rosa canina deve il suo nome a Plinio il vecchio che, secondo una leggenda tramandata nei secoli, avrebbe guarito un soldato affetto da rabbia con un decotto di rosa canina. Le proprietà di questa pianta sono note fin dal Medioevo, quando veniva utilizzata come antinfiammatorio, ma anche contro il raffreddore, l'anemia e l'asma. Durante la seconda guerra mondiale veniva consumata come sostituto degli agrumi in quanto ricco di vitamina C. Ma scopriamo tutte le proprietà di questa pianta ricca di virtù benefiche per la nostra salute.
Proprietà benefiche della rosa canina
La rosa canina è ricchissima di vitamina C: 100 grammi delle sue bacche contengono lo stesso contenuto di vitamina C di 1 chilo di agrumi. Tra le altre vitamine troviamo anche la vitamina A, vitamine del gruppo B, Vitamina E e K. Inoltre contiene acido folico, tannini e acidi grassi, ma è anche ricca di sali minerali: ferro, rame, calcio, zinco, potassio e magnesio. Ma ecco tutte le proprietà della rosa canina.
Ottimo antinfiammatorio: l'azione antinfiammatoria della rosa canina è dovuta all'interazione tra flavonoidi e vitamina C che rendono questa pianta ideale contro tutte le affezioni delle vie respiratorie: raffreddore, tosse, faringiti, tonsilliti ma anche asma e forme allergiche. La rosa canina agisce in modo efficace sulla mucosa nasale, eliminando l'infiammazione, con un'azione efficace anche in caso di congiuntivite.
Rinforza il sistema immunitario: la rosa canina ha proprietà immunomodulanti, regola cioè la risposta del sistema immunitario garantendone il buon funzionamento, rinforzandolo e aiutando a prevenire malanni di stagione e allergie, evitando le ricadute.
Aiuta a combattere stress e stanchezza: la rosa canina svolge un'azione stimolante e tonificante utile per combattere stress e stanchezza, sia fisica che mentale. Utile quindi come tonico da assumere sotto forma di tisana per recuperare le energie in modo naturale ed efficace.
Azione depurativa e astringente: la rosa canina ha anche proprietà depurative: stimola la diuresi, senza affaticare i reni, ed elimina tutte le tossine attraverso l'urina. L'eliminazione dell'acido urico aiuta anche a combattere la gotta. La rosa canina svolge poi un'azione astringente e antibiotica utile contro diarrea e coliche intestinali. La presenza di pectina è utile per garantire la regolarità intestinale mantenendo l'equilibrio della flora batterica.
Ricca di antiossidanti: le proprietà antiossidanti della rosa canina agiscono in modo positivo anche sulla circolazione, combattendo l'azione dannosa dei radicali liberi e prevenendo l'invecchiamento celllulare. La vitamina C, inoltre, stimola la produzione di collagene, utile per mantenere la pelle più giovane e soda.
Favorisce l'assorbimento di calcio e ferro: l'ottimizzazione della circolazione sanguigna, dovuta alla sinergia tra vitamine e antiossidanti contenuti nella rosa canina, favorisce l'assorbimento di importanti minerali come calcio e ferro nell'intestino equilibrando così i livelli di colesterolo e di emoglobina.
Come utilizzare la rosa canina
In cucina le bacche di rosa canina vengono utilizzare soprattutto fresche, in quanto conservano intatto il contenuto di vitamina C: è possibile mangiare il frutto così com'è, oppure per la preparazione di frullati, centrifugati, marmellate. Se raccogliete le bacche di rosa canina, prima di consumarle, apritele ed eliminate semi e peluria, che possono irritare le mucose, e sciacquatele bene con acqua corrente. Se volete essiccarle in casa mettetele al sole o nel forno ventilato. Una volta secche potete macinarle in un mortaio e utilizzarle per la preparazione di decotti o tisane. In alternativa potete acquistare le bacche già essiccate in erboristeria o nei negozi bio.
In fitoterapia la rosa canina viene utilizzata per la preparazione di tisane, tintura madre, sciroppi, tè e macerati, che potete trovare in erboristeria. La tisana di rosa canina è consigliata per curare raffreddore, mal di gola, ma anche in caso di stress e stanchezza. Per prepararne una tazza vi occorre 1 cucchiaio di bacche secche triturate e acqua calda. Lasciate le bacche in infusione per 10 minuti, filtrate e bevete ben calda per un effetto rilassante o fredda come tonificante. Potete consumarla fino a 3 volte al giorno. La tintura madre va assunta lontano dai pasti in caso di influenza e raffreddore: 45 gocce per 3 volte al giorno o secondo parere dell'erborista.
Controindicazioni
Un sovradosaggio di rosa canina può causare sintomi come nausea, vomito, diarrea, spasmi e mal di testa. Meglio quindi non superare la dose giornaliera raccomandata che, per le bacche secche, è di 10 grammi al giorno. Inoltre contiene nichel quindi, se si è allergici a questo metallo, bisogna assumerla con moderazione. La rosa canina può interagire con alcuni farmaci come antiacidi, antidepressivi contenenti litio, e farmaci a base di estrogeni. L'assunzione di rosa canina è sconsigliata alle donne in gravidanza e ai bambini. Per assumere correttamente la rosa canina il consiglio è quello di rivolgersi a un medico esperto in fitoterapia.