Risciacquo acido: cos’è e come farlo per avere capelli morbidi e lucenti
Il risciacquo acido è un rimedio molto utile in caso di capelli spenti e opachi: risciacquare la chioma con una sostanza acida, aiuta a donare lucentezza. Quando facciamo lo shampoo, infatti, l'acqua calda e il pH dei prodotti che utilizziamo per il lavaggio, possono aprire le squame del capello, lasciando la chioma opaca e crespa. Il risciacquo acido dei capelli aiuta invece a mantenerli morbidi e lucenti tra uno shampoo e l'altro: si effettua su tutta la lunghezza con prodotti naturali come aceto di mele o limone, miscelati con l'acqua, dopo aver lavato i capelli con shampoo, sapone e balsamo. Ma scopriamo in cosa cosiste il risciacquo acido, quando effettuarlo e come realizzarlo a casa con il fai da te, per una capigliatura lucida e sana.
Cos'è il risciacquo acido e quando utilizzarlo
Il risciacquo acido è una procedura che consiste nell'eseguire l'ultimo risciacquo, dopo lo shampoo, con acqua fredda leggermente acidificata con aceto di mele o limone. In questo modo si ripristina il pH naturale dei capelli, sciogliendo il calcare che si è depositato sulla chioma durante il lavaggio, e donando lucentezza e morbidezza alla capigliatura. Il risciacquo acido va utilizzato dopo lo shampoo, versando la soluzione sui capelli e partendo dalla cute, fino ad arrivare alle lunghezze. In alternativa potete immergere i capelli in una bacinella e lasciarli per qualche secondo, prima di procedere con la normale asciugatura.
Come preparare il risciacquo acido per lucidare i capelli
Per realizzare il risciacquo acido occorrono semplici ingredienti che tutti abbiamo in cucina. Possiamo infatti acidificare l'acqua con l'aceto di vino o di mele: aggiungete un cucchiaio di aceto in 1 litro di acqua fredda. L'aceto contiene delle sostanze che idratano i capelli: vitamine, sali minerali, acido acetico e zuccheri. Inoltre non lascerà un cattivo odore sui vostri capelli: una volta asciutti, infatti, non sarà più avvertito. Se comunque non amate gli odori forti, scegliete l'aceto di mele: ha un odore più delicato, e il suo pH si avvicina a quello dei capelli.
Oltre all'aceto potete utilizzare il limone, per il risciacquo acido dei vostri capelli: utilizzate 1 cucchiaino di succo di limone per ogni litro di acqua. Non utilizzate una dose superiore, per evitare di seccare i capelli. In alternativa al limone potete utilizzare l'acido citrico, una soluzione ecologica e inodore. Si tratta di una sostanza ricavata dal limone e che trovate sotto forma di polvere bianca: potete acquistarla nei negozi bio o in farmacia. Data l'alta concentrazione del prodotto ne basta pochissimo per acidificare l'acqua: utilizzatene la punta di un cucchiaino per 1 litro di acqua fredda. Se preferite potete sostituire l'acqua con un infuso di rosmarino freddo, che svolge anche un'azione rinforzante sui capelli. Potete inoltre aggiungere al risciacquo acido anche 2 gocce di olio essenziale a vostra scelta, nella sostanza acida che intendete utilizzare, prima di diluirla in acqua: la soluzione sarà così anche profumata.
Con quale frequenza effettuare il risciacquo acido?
Il risciacquo acido si effettua dopo lo shampoo ed è consigliato soprattutto se si utilizza il sapone per detergere la chioma: la saponetta tende infatti a increspare e opacizzare i capelli. In questo caso effettuate il risciacquo acido dopo ogni lavaggio, per donare lucentezza e morbidezza alla capigliatura. Potete fare lo stesso anche se utilizzate il normale shampoo e balsamo: se però lavate i capelli molto spesso, non fate l'utimo risciacquo acido dopo ogni lavaggio, per evitare di disidatare la chioma, e favorire la comparsa delle doppie punte. In questo caso, vi basterà effettuarlo una volta a settimana.