Rinuncia a titolo e soldi per amore: la principessa Mako sposa un avvocato e va via dal Giappone
Qualcuno li ha già soprannominati la versione giapponese di Harry e Meghan, perché come loro hanno una storia d’amore davvero tormentata e chiacchierata e come loro hanno deciso di trasferirsi negli States. Stiamo parlando della principessa Mako e del suo quasi marito, l'avvocato Kei Komuro. Dopo alcuni anni di fidanzamento convoleranno finalmente a nozze e andranno via dal Giappone, pronti a cominciare una vita insieme, finalmente liberi dalle dicerie e dalle cattiverie che da sempre li hanno tormentati.
Dal Giappone, una storia d'amore a lieto fine
La principessa Mako è la figlia principe ereditario Fumihito. La 30enne sposerà una persona comune senza alcun titolo nobiliare (nonché ex compagno di scuola). Lei e Kei Komuro si erano conosciuti nel 2012, quando frequentavano l'International Christian University di Tokyo. Si erano fidanzati ufficialmente nel 2017 e si sarebbero dovuti sposare l'anno successivo. Quel matrimonio, però, non è mai stato celebrato nel 2018, per questioni economiche. Erano infatti emersi problemi finanziari a carico della madre di lui, forse a causa di un prestito mai restituito e la famiglia reale aveva preferito fare chiarezza e rimandare il tutto.
La verità è che la famiglia reale non ha mai visto di buon occhio l'uomo, ritenuto non all'altezza sia per la provenienza sociale che per l'aspetto fisico. L'ultimo episodio risale a pochi giorni fa, quando è atterrato a Tokyo, prima dell'annuncio del matrimonio. Komuro è stato molto criticato per via dei capelli legati in una coda di cavallo. Nel Paese l’aspetto esteriore e il modo di presentarsi sono elementi cruciali per valutare una persona e la pettinatura non è affatto piaciuta, riaccendendo le polemiche. Questo è solo uno dei tanti esempi di pressione che la coppia ha dovuto subire nel tempo, dal fidanzamento in poi. C'è da dire, però, che l’uomo ha portato dalla sua parte diversi sostenitori, che sono rimasti impressionati dalla tenacia con cui ha sopportato tutto questo.
A onor del vero, neppure la principessa si è salvata da questo clima pesante. Ha sviluppato un disturbo da stress post-traumatico proprio per la continua esposizione mediatica e l’ossessione nei confronti della propria vita privata. Come lei, anche la zia, l'imperatrice Masako: cadde in depressione a causa della continua pressione da parte di chi voleva che partorisse un erede maschio, che ad oggi in effetti non è ancora arrivato. Proprio per questo è in corso una discussione accesissima sulla possibilità di cambiare la legge attualmente in vigore, che consente solo ai figli maschi di salire al trono e diventare imperatori.
Con l'allontanamento di Mako i membri della famiglia imperiale scenderanno da 18 a 17 e questo è un ulteriore motivo per cui il popolo non ha mai visto di buon occhio l'unione tra i due, che di fatto mette in pericolo l'intera dinastia. La principessa Mako ha deciso di rinunciare al tradizionale pagamento forfettario che di diritto le spetterebbe come ‘buonuscita' dal governo giapponese, pari a 150 milioni di yen (oltre un milione di euro). Non solo: rinuncerà anche allo svolgimento del matrimonio secondo il tradizionale rito della famiglia imperiale e sarà la prima donna a farlo. Inoltre secondo la legge giapponese, le donne perdono il loro titolo sposando una "persona comune", cosa che invece non avviene coi membri maschi. Ma la principessa Mako è ferma nella sua posizione, è disposta a rinunciare a tutto pur di trascorrere la vita con l'uomo che ama: e vissero tutti felici e contenti…