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Rimane paralizzata dopo essersi piegata per prendere il cane in braccio: “La mia schiena è esplosa”

Jennie Sharpe ha 28 anni e in sole 24 ore la sua vita è cambiata. Qualche mese fa si era piegata per prendere in braccio il suo cagnolino ma ha provato un terribile dolore alla schiena. Con il passare del tempo la situazione è diventata sempre più drammatica, tanto che è finita in ospedale paralizzata.
A cura di Valeria Paglionico
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Jennie Sharpe è una ragazza di 28 anni, viene dal Northamptonshire e quello che le è capitato è assurdo. Qualche settimana prima di Natale era in piedi in cucina quando si è chinata per prendere in braccio il suo adorabile cucciolo di Rottweiler di 13 settimane, Vinnie, ma il movimento le ha provocato un terribile dolore. All'inizio pensava che fosse a causa del nervo sciatico infiammato, poche ore dopo ha sentito la gamba e la zona genitale intorpidirsi. Ha passato diverse settimane in agonia, solo dei forti antidolorifici riuscivano a farla stare meglio, poi ha deciso di fare una visita da un chiropratico.

Quest'ultimo le ha detto di andare subito in ospedale poiché il problema era più grave di quanto sembrava. Dopo diversi esami e risonanze magnetiche, i medici le hanno detto che aveva la cosiddetta sindrome della cauda equina, una seria condizione neurologica che provoca la perdita della funzione del plesso lombare dopo una lesione delle radici dei nervi spinali del canale vertebrale. "Ho avuto diversi attacchi di panico, ero terrorizzata da quello che mi stava succedendo, non sono riuscita a calmarmi fino all'operazione chirurgica", ha dichiarato Jennie, che è finita sotto i ferri per ridurre al minimo i danni.

Dopo l'intervento, però, non riusciva a muovere le gambe e parlare, proprio come se avesse avuto un ictus, tutto perché i suoi nervi avevano subito un grave danno. Nonostante i medici le dicessero che c'erano pochissime possibilità di tornare alla normalità, Jennie ha voluto provarci e, anche se è stato estenuante, non si è mai arresa. Con il passare del tempo ha fatto molti passi avanti, ha tolto il catetere, è riuscita a camminare con le stampelle e a praticare alcuni esercizi fisici da seduta. Ancora oggi non crede che la sua vita sia cambiata in 24 ore ma spera di diventare un esempio per dimostrare a tutti che nulla è impossibile.

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