Rifiuta di abortire, la figlia nasce con la testa enorme a causa di una rara malattia
Lydia Rankin è una bambina di 5 anni ma è diversa da tutti i suoi coetanei. La piccola soffre infatti di un raro disturbo al cervello che ha reso la sua testa grande quanto quella di un adulto e dal peso di 11 chili. I genitori Ruth e Paul erano a conoscenza delle condizioni di salute della loro figlia fin dalla 20esima settimana di gravidanza, quando i medici hanno consigliato alla mamma di ricorrere a un aborto. “Abbiamo scoperto della malattia poco prima di Natale, è stato orribile. I medici ci hanno detto che probabilmente non sarebbe sopravvissuta”, ha dichiarato Ruth.
Nonostante i consigli degli specialisti, la donna si è rifiutata di mettere fine alla vita che portava in grembo e oggi Lydia ha 5 anni e una testa molto più grande dei bambini della sua età poiché il suo cervello produce un fluido che la fa espandere. “Ci è stato detto per tre volte che stava per morire. Io e Paul ci stiamo vivendo ogni giorno come viene, con la consapevolezza che potrebbe essere il suo ultimo”, ha spiegato la mamma.
Di recente, aveva fatto molto parlare la storia di Reuben Disley, il nipote di Lydia nato con la stessa condizione e che, come lei, a dispetto delle aspettative mediche, è riuscito a sopravvivere. Lydia ha affrontato 40 interventi chirurgici, non può sedersi, stare in piedi o camminare ma, nonostante ciò, ha dimostrato di essere una vera e propria guerriera: la sua forza dà speranza ai genitori, che la considerano un piccolo miracolo. Il loro sogno più grande? Quello di poter stringere tra le braccia la piccola ancora per molto tempo.