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Quando l’amore è illegale: le foto delle coppie omosessuali perseguitate dalla legge

Si chiama “Where Love is Illegal” ed è il progetto fotografico realizzato da Robin Hammond. Il suo obiettivo è mostrare le discriminazioni e le persecuzioni legali che alcuni paesi mettono in atto contro le coppie omosessuali.
A cura di Valeria Paglionico
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Robin Hammond è un fotografo della Nuova Zelanda ed ha deciso di far entrare anche la passione per l’attivismo politico all’interno del suo lavoro. Con il progetto intitolato “Where Love is Illegal”, ha catturato le immagini di coppie omosessuali, che sono costrette a vivere il loro amore segretamente perché nel loro paese essere gay è così illegale da essere punito con la pena di morte. L’idea è nata quando Robin si trovava per questioni lavorative delle zone africane sub-sahariane.

E’ proprio qui che ha notato una incredibile crescita dei fenomeni di discriminazione e intolleranza nei confronti della comunità Lgbti. Ha visto infatti davanti ai suoi occhi una scena inquietante: cinque uomini gay arrestati e flagellati pubblicamente a causa del loro orientamento sessuale. Per realizzare “Where Love is Illegal” ha viaggiato in tutto il mondo, dalla Malaysia alla Russia, fino ad arrivare al Libano ed ha immortalato coppie di uomini e donne che vivono nella costante paura: mostrando il loro amore in strada, rischiano continuamente di essere aggrediti ed accoltellati.

Attraverso le sue foto intende condividere le storie degli uomini e delle donne che si sentono perseguitati a causa della loro sessualità o identità di genere. Il suo obiettivo è far riflettere su un tema tanto grave e sottovalutato e soprattutto porre fine alla persecuzione della comunità Lgbti. Per il futuro, si propone di creare una vera e propria organizzazione internazionale per combattere a favore di un diritto umano universale come l’amore libero: tutti devono avere la possibilità di manifestare il proprio affetto senza vivere nel timore di una possibile violenza.

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