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Primo appuntamento 2.0: 5 cose che sono cambiate con l’avvento degli smartphone

Sappiamo già tutto della persona che avremo davanti ad un primo appuntamento, ci basterà un messaggio di testo per comunicare i nostri sentimenti e il contatto personale è limitato. Ecco 5 cose che sono cambiate in un appuntamento romantico con l’avvento degli smartphone e dei social network.
A cura di Redazione Donna
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Tutti conosciamo i danni e le conseguenze negative che i dispositivi elettronici portatili hanno sulle relazioni tra le persone. Ormai è praticamente impossibile sedersi a tavola senza che qualcuno inizi a ascattare foto del piatto da pubblicare su Instagram, passando poi ore a cercare gli hashtag giusti da inserire. Purtroppo i social media e la possibilità di essere on-line anche con il cellulare hanno modificato le nostre abitudini cambiando in maniera sensibile la nostra vita quotidiana.

Tutti questi cambiamenti sono avvenuti in maniera così rapida che non abbiamo avuto il tempo di riflettere e comprendere quanto, anche in amore, le nostre abitudini si siano modificate. Soprattutto, non siamo riusciti ancora a capire a cosa abbiamo rinunciato. Abbiamo perso il romanticismo, quello "classico", quello che solitamente accompagnava un primo incontro alcuni anni fa, quando in una relazione non c'erano smartphone e social network. Avete mai pensato a quanto oggi sia diverso un appuntamento galante? A quanto un primo incontro sia meno stimolante ed eccitante? Qualche anno fa, prima di incontrare una persona speciale, c'era una componente di mistero che rendeva tutto più eccitante, ora sappiamo già chi ci troveremo davanti e avremo già una serie di preconcetti che irrimediabilmente ci condizioneranno nella conoscenza dell'altro. Questo è solo uno dei tanti esempi, ecco dunque 5 cose che in un appuntamento romantco, e nei rapporti di coppia, sono cambiate con l'avvento di smartphone e social network.

1. Giudichiamo le persone ancor prima di conoscerle

Grazie a Google e soprattutto grazie a Facebook e Instagram possiamo farci un idea della persona che avremo davanti al primo appuntamento. Googlando il suo nome o scorrendo il suo profilo sui social possiamo vedere se abbiamo amici in comune, sapere qual è la sua professione e quali sono i suoi hobbies. La "componente  misteriosa" è completamente azzerata, le probabilità di recarsi ad un primo incontro senza preconcetti sono praticamente nulle, di conseguenza il divertimento della scoperta è assente.

2. Le interazioni personali sono limitate

Prima dell'avvento degli sms e dei messaggi scambiati online bisognava far visita ad una persona o bisognava almeno chiamarla per poterci parlare. Ora siamo sempre di fretta, abbiamo poco tempo per parlare con gli altri e preferiamo perdere pochi secondi inviando un tweet. Di conseguenza passiamo sempre meno tempo con le altre persone e facciamo tutto di fretta, anche quando cbisogna organizzare un appuntamento galante.

3. Possiamo conoscere con semplicità il passato di una persona

Prima dell'avvento dei social media doveva chiedere e raccogliere dal partner indizi sulle relazioni precedenti. Questo solitamente accadeva dopo settimane, quando ci si conosceva abbastanza e si aveva il coraggio di domandare direttamente all'altra persona. Ora basta scorrere il diario su Facebook per sapere tutto ciò che vogliamo sulle storie del passato, potendo arrivare a relazioni di 10 anni fa!

4. Quando l'altro ci ignora lo sappiamo

In passato, dopo un primo appuntamento, se non arrivava una telefonata da parte del possibile partner ci si assicurava ripetutamente che la linea fosse ok e che non ci fossero problemi con il telefono di casa. Oggi ci preoccupiamo se qualcuno non risponde ad un messaggio di testo. Purtroppo riusciamo anche a vedere quando l'altra persona ha visualizzato i nostri messaggi e ci ha letteralmente ignorati, il che può essere davvero irritante

5. Non esiste più l'avventura

Ricordate quando alcuni anni fa ci si perdeva in strada, a piedi o con la macchina, bisognava chiedere informazioni ad altre persone ed era necessario aguzzare l'ingegno per poter ritrovare la via giusta. Oggi tutto questo non accade più, grazie al GPS tutti i luoghi sono accessibili. Questo rende tutto più meccanico e noioso, azzerando completamente la "componente avventura". Non avremmo più storie originali da raccontare di quel giorno in cui ci siamo persi in una landa desolata. Così una giornata normale non si traformerà in un'avventura da film, si concluderà semplicemente con un "touch" sullo schermo del telefono.

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