Posa in topless dopo una doppia mastectomia: “Così ho imparato ad amare le mie cicatrici”
Kelly Garrison è una donna di 46 anni, ha due figli e fino a qualche tempo fa lavorava nella catena Starbucks come manager. Nell'agosto del 2019, però, la sua vita è tragicamente cambiata: ha scoperto di avere un cancro al seno, una forma molto aggressiva che si sarebbe diffusa molto rapidamente. Per evitare che le condizioni di salute si complicassero in pochi mesi, ha deciso di sottoporsi a una doppia mastectomia, anche se questo ha significato stravolgere il suo concetto di femminilità. Si è sottoposta alla delicata operazione in piena pandemia e, nonostante le paure dovute sia all'intervento che al rischio contagio, non ci sono state complicazioni. Oggi si sta sottoponendo a un ciclo di chemioterapie nella speranza che il tumore venga annientato, anche se, avendo le difese immunitarie molto basse, è costretta ancora a fare moltissima attenzione.
Consapevole del fatto che non tutte le donne malate hanno il coraggio di fare una scelta tanto estrema, ha pensato a qualcosa di simbolico: posare in topless per invitare chi si trova nelle sue stesse condizioni ad abbracciare le cicatrici post-mastectomia. "Si perde la propria femminilità, il corpo si trasforma in qualcosa che non riconosci più allo specchio ma mi sono resa conto che era quella la mia nuova me. Ho imparato ad amare la persona che sono ora", ha spiegato la donna. Il percorso non è stato semplice, anche perché le chemio le hanno fatto perdere anche i capelli, l'hanno indebolita e fatta ingrassare. Nonostante ciò, non ha perso il sorriso ed è perché è riuscita a sopravvivere. Al motto di "Ho preferito perdere il seno per vivere un giorno in più", è diventata la paladina della positività.