Pittura e architettura: le nuove fonti d’ispirazione per la moda
Da sempre le arti si influenzano tra loro, scambiandosi immagini, forme, concetti e idee. Quest'anno la moda prende spunto da correnti pittoriche o architettoniche per creare modelli che sembrano opere d'arte da indossare. Alcuni stilisti si rifanno ai grandi pittori, decorando le proprie creazioni con disegni che ricordano un quadro, altri designer inventano forme nuove per modelli ispirati a celebri opere architettoniche, altri ancora imprimono famosi monumenti su lunghi abiti da sera. Nel 2012 dunque, la moda celebra l'arte con una serie di omaggi stampati sulle stoffe, cuciti nei tessuti, disegnati nelle forme di capi unici, come quelli dell'ultima collezione estiva di Gucci. Frida Giannini, direttrice creativa del brand, ha proposto infatti un'intera collection dal sapore anni '20, in cui è possibile rintracciare un richiamo all'art decò, corrente che agli inizi del secolo scorso ha coinvolto arte, moda, design ed architettura e dal quale sono nate importanti opere come il Chrysler Building di New York (nell'immagine principale).
I monumenti di Frankie Morello – Uno dei brand più dissacranti della moda attuale ha voluto rendere omaggio ai più famosi monumenti italiani con alcuni abiti dai colori pastello, su cui troneggiano le stampe della Torre di Pisa e del David di Michelangelo. I simboli del bel paese sono riproposti da Frankie Morello su abiti moderni e ironici, perfetti per un look estivo inconsueto ed originale.
Iceberg e la Pop Art – I quadri di Andy Warhol e le immagini della Pop Art da sempre ispirano stilisti e brand contemporanei. In basso vi proponiamo un modello di Iceberg su cui troneggia il volto di una donna che ricorda le protagoniste dei quadri-fumetto di Roy Lichtenstein (nell'immagine in basso a destra uno dei suoi quadri). Philipp Lim utilizza un'opera dello stesso artista, riproducendo il volto di una donna in lacrime sulla borsetta in pelle verniciata (al centro).
Il Cubismo di Jil Sander – L'ultima collezione creata da Raf Simons per Jil Sander ha visto come protagonisti alcuni capi decorati con originali disegni. Le immagini stampate su shirts, bluse e maglioncini in cotone sono una chiaro omaggio ad alcuni celebri quadri di Picasso, lo stilista sceglie di imprimere sulla stoffa singoli dettagli, come un occhio, o interi volti.
Gli esempi di influenze provenienti da pittura, architettura e scultura sono numerosi anche nelle collezioni estive di grandi stilisti come Roberto Cavalli, che prende spunto dai decori neobarocchi, di giovani designer come Marco De Vincenzo, il quale si ispira alle stampe dell'art noveau, e di brand specializzati in accessori o beachwear, uno su tutti Emamò che lancia per l'estate 2012 un bikini con i colori e le forme dei dipinti di Frida Kahlo. La moda è un'arte in continuo divenire, dalle altre arti prende spunto per creazioni meravigliose che possono essere indossate e divenire parte della nostra vita.
