Permanente per i capelli: quanto è dannosa?
La permanente può essere la soluzione ideale per chi vuole cambiare acconciatura e donare più volume ai capelli, ha dei vantaggi e degli svantaggi. Da un lato parliamo di un trattamento vantaggioso perché ci aiuta ad avere una capigliatura riccia che appare anche più folta, inoltre riesce a far mantenere i capelli puliti più a lungo: è particolarmente adatta quindi in caso di capelli grassi. Ma si tratta sempre di un trattamento chimico che non è adatto a tutte, per questo è meglio valutare quali sono i rischi per la capigliatura e non solo. Scopriamo allora se la permanente è dannosa per i capelli e quali sono le precauzioni da prendere prima del trattamento.
La permanente è dannosa per i capelli? Ecco quali possono essere i rischi
I principali danni della permanente sono ovviamente a carico dei capelli: i prodotti chimici utilizzati per il trattamento potrebbero infatti essere troppo aggressivi, rischiando di sfibrare e indebolire la chioma. Ma scopriamo di più.
Può indebolire i capelli
Le sostanze chimiche utilizzate per la permanente rompono i legami di cisteina, una sostanza che determina la resistenza dei capelli, legami che vengono ricreati circa tre giorni dopo la permanente. In questo periodo quindi, quando i nuovi legami non si sono ancora ricreati, basta anche solo una piccola variazione di temperatura per rovinare la cheratina. Meglio evitare di lavare i capelli durante quei giorni e ciò vale anche dopo aver fatto un altro trattamento che produce lo stesso effetto: la lisciatura chimica o stiratura a crema. Ciò è importante per evitare di indebolire e rovinare i nostri capelli. Inoltre, una permanente eseguita male, potrebbe addirittura portare ad una grave alopecia.
Attenzione ai rischi per le donne in gravidanza
Le donne in gravidanza possono fare la permanente ma parliamo comunque di soluzioni chimiche che vengono assorbite dalla pelle, anche se in minima parte, per questo molti parrucchieri sconsigliano la permanente durante i mesi di gestazione. Per chi proprio non vuole rinunciare a questo trattamento, è consigliabile optare per una permanente leggera con minor tempo di posa.
Da uno studio emerge il rischio di fibroma uterino
Un altro rischio legato alla permanente è quello venuto fuori da una ricerca condotta al Boston University’s Slone Epidemiology Center dalla dott.ssa Lauren Wise, e riguarda il manifestarsi del fibroma uterino. Lo studio è stato condotto su ventitremila donna afroamericane in età fertile, che sono state seguite dal 1997 fino al 2009, per indagare sulle cause di un'alta incidenza di fibroma uterino e lo studio ha preso in considerazione anche la permanente tra i fattori di rischio di questa malattia. Molte donne afroamericane infatti si sottopongono spesso alla stiratura dei capelli, trattamento nel quale vengono utilizzate le stesse sostanze usate per fare la permanente.
Permanente: le regole per evitare danni ai capelli
Una volta considerati gli eventuali rischi della permanente, ora vediamo come fare per evitare di danneggiare i nostri capelli con questo trattamento, utilizzando le dovute precauzioni.
- Affidatevi a un professionista: la prima cosa da fare è affidarsi sempre a un professionista o al proprio parrucchiere di fiducia per eseguire la permanente: conosce i nostri capelli e sa quali trattamenti possono essere effettuati e quali no.
- Non ripetete spesso il trattamento: la permanente può durare dalle quattro alle otto settimane ma è meglio non ripetere il trattamento più di due o tre volte all'anno.
- Evitate la permanente se avete capelli fragili: chi ha capelli poco resistenti dovrebbe evitare questo trattamento perché potrebbero indebolirsi ulteriormente con danni alla nostra chioma.
- Non abbinate la permanente ad altri trattamenti: è assolutamente vietato, anche a chi ha capelli forti, abbinare la permanente alla tintura per capelli o alla decolorazione. I capelli non reggerebbero lo stress causato da tutti quegli agenti chimici.
- Dopo la permanente prendetevi cura dei capelli: dopo il trattamento, evitate di lavare i capelli per tre giorni e dopo utilizzate shampoo e balsamo specifici ed effettuate una volta a settimana un impacco nutriente utilizzando maschere al burro di karité o a base di olio di semi di lino.
Utilizzate questi consigli anche dopo aver effettuato un trattamento lisciante.