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Perché le camicie da donna hanno i bottoni a sinistra e quelle da uomo a destra?

Ci sono gesti così comuni da diventare un’abitudine, tanto che non ci facciamo più caso. Uno di questi è l’atto di abbottonarsi la camicia: avete mai fatto caso che i bottoni sono disposti in modo diverso per le donne e per gli uomini? Questa convenzione è un retaggio di epoche passate, in cui le differenze di genere condizionavano anche l’abbigliamento.
A cura di Beatrice Manca
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da sinistra, Lanieri e Ralph Lauren
da sinistra, Lanieri e Ralph Lauren

A volte i gesti più comuni nascondono i significati più inaspettati: siamo talmente abituati a indossare e abbottonare le camicie che forse non abbiamo mai fatto caso che i modelli da donna e da uomo hanno le allacciature al contrario. Gli uomini hanno i bottoni sul lato destro e le asole sul sinistro, viceversa per le donne. Perché? Non c'è un'unica spiegazione. Oggi è una convenzione senza alcun risvolto pratico, ma in realtà è un retaggio di epoche passate, dove le donne e gli uomini avevano compiti diversi. Questo dettaglio è passato inosservato ai più ma ha spinto il magazine The Atlantic a parlare di "The Button Differential": un piccolo retaggio delle differenze di genere che portiamo letteralmente cucito addosso.

Perché le camicie da uomo hanno i bottoni a destra

Le camicie da uomo hanno i bottoni sul lato destro e le asole sul sinistro. Questa allacciatura "standard" risale molto indietro nel tempo, e caratterizzava anche giacche e panciotti. Basta dare un'occhiata ai dipinti d'epoca per rendersene conto. Gli uomini – specialmente gli uomini ricchi – spesso dovevano maneggiare armi: dal momento che la maggior parte delle persone impugna le armi con la destra, era più comodo e veloce usare la mano sinistra per sbottonarsi. Da qui, le asole a sinistra.

camicie a quadri con i bottoni
camicie a quadri con i bottoni

Perché le camicie da donna hanno i bottoni a sinistra

Questo però non spiega perché per le donne sia l'esatto contrario. Qui entrano in gioco diverse teorie. Una riguarda l'equitazione: le donne montavano all'amazzone, a destra, quindi mettere i bottoni a sinistra in qualche modo evitava che il vento si insinuasse sotto le camicette o – peggio ancora – che si intravedesse il seno. Un'altra spiegazione chiama in causa in bambini: se gli uomini i maneggiavano spesso armi, le donne tenevano in braccio i bambini. Dove? Sul lato sinistro, generalmente, in modo da avere la destra libera. Quindi era logico spostare i bottoni su questo lato per permettere di facilitare l'operazione, per esempio al momento di allattare.

Charlize Theron con una camicia sbottonata
Charlize Theron con una camicia sbottonata

Le spiegazioni che sembrano più plausibili – e che sono largamente condivise dagli storici del costume – però hanno a che fare con gli aspetti pratici. Le donne ricche non si vestivano da sole, avevano cameriere che si occupavano di allacciare i bottoni di abiti e camicette. Per agevolare questa operazione, partendo dal presupposto che la maggior parte delle persone sono destrimane, i bottoni furono "ribaltati" sul lato sinistro. Questa distinzione poi è rimasta anche con l'avvento dell'industria tessile e della produzione in serie: le differenze nell'abbottonatura permettevano di riconoscere facilmente i capi, anche da piegati, e di smistarli più rapidamente. Oggi "the Button Differential" è solo una reminiscenza di un'epoca passata, una convenzione. Con l'avvento della moda genderless e dei capi unisex, però, bisognerà fare una scelta: bottoni a destra o a sinistra?

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