Pennello o spugnetta? Cosa usare per stendere il fondotinta
Quale strumento utilizzi per applicare il tuo fondotinta? Ogni donna sogna di avere un incarnato perfetto e omogeneo, ma qual è il tool giusto per creare una base impeccabile? Le tipologie di accessori da utilizzare per il make up sono tantissime e cambiano non solo per la forma o per il materiale di cui sono fatti, ma anche in base al tipo di prodotto da utilizzare e dall'effetto che si vuole ottenere sul viso. Per stendere il fondotinta per esempio non c'è un unico modo giusto per farlo, ma puoi utilizzare pennelli come quello a lingua di gatto, i pennelli sferici e duo fibre o ancora il kabuki oppure le spugnette, dalla celebre beauty blender a quelle dalla forma triangolare o ellittica. Ogni strumento utilizzato ha lati positivi e negativi, ma soprattutto va sempre pulito e deterso con cura per evitare di trasferire batteri sul viso, che potrebbero causare impurità e irritazioni. Scopri quali sono i migliori tools per applicare il fondotinta, i loro pro e contro e come utilizzarli.
Il pennello sferico per il fondotinta liquido
Il pennello dalla forma sferica è uno degli strumenti ideali per stendere il fondotinta liquido: la sua forma circolare infatti permette di sfumare alla perfezione il prodotto creando un effetto naturale sulla pelle. Per un incarnato perfetto basterà stendere il fondotinta con movimenti circolari dal centro del viso verso l'esterno, sfumando il fondotinta fino all'attaccatura dei capelli e raggiungendo la linea della mandibola. È perfetto sia con i prodotti più leggeri e fluidi che con quelli più coprenti e corposi. Tra i prodotti da provare c'è il n. 187 di MAC, un pennello Duo Fibre che si può utilizzare sia con i prodotti liquidi che in polvere e che regala un effetto seconda pelle. Sempre tra i pennelli sferici c'è anche il 152 di MAKE UP FOR EVER, che nasce come un pennello per applicare l'illuminante ma è ideale anche per i fondotinta liquidi.
Pennello a lingua di gatto per i fondotinta leggeri
Il pennello a lingua di gatto è caratterizzato da una forma allungata e piatta, arrotondata sulla punta. È il pennello più conosciuto per l'applicazione del fondotinta e da alcuni è considerato l'unico strumento adatto per creare la base viso. In realtà però, se non lo si utilizza nel modo corretto, il pennello a lingua di gatto rischia di lasciare striature sul viso, rendendo così l'incarnato meno omogeneo. Può essere adatto con i fondotinta più leggeri e meno coprenti, oppure lo puoi utilizzare per stendere i primer viso. Tra i prodotti da provare c'è il Foundation Brush N°11 di Dior Backstage, il perfetto alleato del fondotinta per una copertura leggera e un effetto seconda pelle, oppure il Pennello Fondotinta 01 di Sephora, da utilizzare sia con i fondi liquidi che in crema.
Tutti gli utilizzi del pennello kabuki per il fondotinta
La definizione di pennello kabuki racchiude in realtà differenti tipologie: se in origine comprendeva soltanto i pennelli dal manico corto e dalla forma arrotondata a cupola, oggi quando parliamo di kabuki parliamo sia di pennelli dal manico corto ma con forme differenti, oppure di pennelli dalla forma sferica ma generalmente piatta. Indistintamente dal manico corto o lungo, che condiziona solamente la praticità di utilizzo e la comodità di poterlo portare con sè più facilmente, a seconda della forma si può utilizzare per applicare diversi prodotti: i pennelli sferici e piatti come il Round Foundation Brush di KIKO sono perfetti sia per i fondotinta in polvere che per quelli liquidi o in crema e permettono di ottenere una coprenza molto alta, perfetta per chi vuole nascondere piccole imperfezioni o discromie. Esistono poi dei kabuki dalla forma stretta e setole fitte come il Face + Body di Real Techniques, perfetto per creare il contouring, oppure dalla forma angolata e setole morbide, come il BABY ‘BUKI Brush di Fenty Beauty, ideale per un'applicazione precisa di prodotti sia liquidi che in polvere.
Beauty Blender, la spugnetta a forma di uovo
Tra le spugnette più celebri e più utilizzate degli ultimi anni c'è la Beauty Blender, la spugnetta a forma di uovo dalla formulazione priva di lattice che permette di applicare fondotinta, correttori e illuminanti costruendo la coprenza da leggera a totale. Si utilizza inumidita e non assorbe il prodotto grazie alle sue proprietà idrofile, permettendo così di sfumare alla perfezione l'incarnato senza sprecare il cosmetico. La spugnetta si utilizza tamponandola sul viso: questa tecnica permette di prevenire qualunque striatura e accumulo di prodotto sul viso. Si può utilizzare con prodotti liquidi e cremosi qualunque sia la loro consistenza.
Spugnetta triangolare in lattice, la più conosciuta
È la spugnetta più conosciuta ma ad oggi quella meno utilizzata: in passato era la tipologia di spugnetta più diffusa, oggi sostituita dalla Beauty Blender o da spugnette di altre forme. Solitamente realizzata in lattice, la sua forma triangolare presenta una estremità più piccola e sottile per raggiungere con precisione anche le zone più difficili, e una seconda estremità più ampia. È molto morbida e delicata e rischia spesso di sformarsi o addirittura di rompersi. Per applicare il fondotinta è quindi consigliabile scegliere altre tipologie di spugnette, mentre la spugnetta triangolare la puoi utilizzare eventualmente per sfumare il fondotinta applicato nelle zone in cui non riesci a utilizzare facilmente altre tipi di spugnetta.
La spugnetta ellittica per le zone difficili da raggiungere
È una spugnetta dalla forma molto particolare e poco conosciuta: utilissima per raggiungere le zone più difficili come ad esempio l'angolo interno dell'occhio e le alette del naso, permette di sfumare perfettamente il fondotinta senza creare striature nè accumuli di prodotto. Può essere utilizzata bagnata o asciutta e con qualsiasi tipo di fondotinta.