Organizzano una festa per pagare il suicidio assistito alla mamma: così le dicono addio
Jackie Baker era una donna di 59 ani, ha sempre vissuto insieme alle due figlie Rose Baker e Tara O'Reilly a Morriston, nel Galles, e le sue passioni erano la fotografia e la musica. La sua vita tranquilla è drasticamente cambiata lo scorso febbraio, quando le è stata diagnosticata una grave forma di sclerosi laterale amiotrofica. Quando era giovane, sua mamma ha perso la vita proprio a causa di questa malattia ed ha sempre saputo che avrebbe fatto anche lei la stessa fine.
E’ proprio per non diventare un fardello per le due ragazze e per non avere una fine indignitosa, che la donna ha fatto una scelta decisamente drastica. Ha deciso di farsi ricoverare presso la clinica Dignitas in Svizzera per un suicidio assistito. Tara e Rose inizialmente si sono sentite turbate e shoccate ma poi, dopo aver parlato profondamente con la propria mamma, hanno capito cosa la spingeva verso quella decisione. La donna diceva sempre che si sentiva intrappolata nel suo corpo e che con il passare del tempo la situazione sarebbe peggiorata in modo irreversibile. “Non ho paura della morte, è questo l’inferno”, affermava Jackie.
Le due ragazze non si sono lasciate prendere dal panico ed hanno accettato la cosa. In particolare, hanno voluto donare alla propria mamma degli ultimi momenti da sogno. Hanno organizzato un addio al nubilato nella loro cittadina così da raccogliere i fondi necessari per pagare il viaggio dalla Gran Bretagna alla Svizzera, visto che nel loro paese l’eutanasia è illegale. Sono riuscite a raccogliere ben 8mila sterline, realizzando così il desiderio della donna. Tre settimane fa, Jackie, dopo essersi scattata un ultimo selfie con le ragazze, ha poi “staccato la spina”, uccisa da un potente cocktail di barbiturici, come desiderava, ma finalmente felice.