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“Non voglio più soffrire”: aspetta per 5 anni il trapianto, poi sceglie di morire

Kirsty Ponti era una ragazza di 28 anni e stava aspettando un trapianto di polmone per tornare in salute. Purtroppo, i medici le hanno poi comunicato che neppure l’operazione le avrebbe salvato la vita. La ragazza ha così deciso di rifiutare ogni trattamento e di mettere fine a ogni sua sofferenza.
A cura di Valeria Paglionico
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Kirsty Ponti era una ragazza di 28 anni ed era affetta da fibrosi cistica, una malattia che colpisce i polmoni e l’apparato digerente, che l’ha costretta in ospedale per quasi un anno. La giovane era diventata un’estetista ed aveva aperto da due anni un centro di bellezza nella sua città natale di Tredegar, nel Galles del Sud, quando ha cominciato ad avere i primi problemi di salute. Con il passare del tempo, le sue condizioni sono diventate così gravi che non riusciva a respirare senza l’aiuto delle macchine.

Era da 5 anni che aspettava un trapianto di polmone, con la speranza che l’intervento potesse salvarle la vita, quando i medici le hanno dato la terribile notizia: non aveva speranze di sopravvivere, il suo corpo avrebbe rigettato il nuovo organo a causa dei livelli elevatissimi di anticorpi. Kirsty ha dunque deciso di interrompere qualsiasi tipo di trattamento e di lasciarsi morire.

Poco prima di perdere la vita, la ragazza ha lasciato un messaggio straziante su Facebook in cui ha scritto: “Vi amo tutti, ma ho deciso di diventare un angelo e di guardare i miei cari dall’alto. La mia vita sarebbe stata difficile anche con i nuovi polmoni, così ho deciso di dire addio a tutti”. Kirsty non voleva più soffrire ed è per questo che si è lasciata andare. Ha inoltre ringraziato la persona che coraggiosamente si era offerta di salvarle la vita donandole il proprio polmone. Purtroppo, non c’è stato nulla da fare. Lo scorso 15 dicembre, 36 ore dopo aver preso la drastica decisione, la vita della 28enne è finita ed ha lasciato un enorme vuoto nella quotidianità dei suoi familiari.

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