Non buttate le bucce di cipolla: ecco i loro 5 usi “alternativi”
La cipolla è uno dei prodotti più utilizzati in cucina dalle incredibili proprietà benefiche e terapeutiche. In pochi sanno, però, che delle cipolle non si butta via niente, neppure la buccia, che può essere utilizzata in modo “alternativo” nelle faccende domestiche e nella cura della propria salute. Dopo aver scoperto come utilizzare le bucce di banana, di arancia e di mela, è arrivato il momento delle bucce di cipolla. Scopriamo perché non bisogna assolutamente buttarle.
1. Rimedio contro il mal di gola – Capita a tutti di avere un mal di gola improvviso e doloroso, se non si vuole ricorrere alle medicine in commercio, si può optare per un rimedio naturale a base di bucce di cipolla. Bisogna preparare una tisana con acqua e bucce di mezza cipolla, da dolcificare a piacere. I risultati saranno immediati.
2. Brodo vegetale – Le bucce di cipolle, insieme a quelle di carota e patate, possono essere utilizzate anche nella preparazione del brodo vegetale. Il segreto è tritarle finemente ed aggiungere alle altre verdure. E’ possibile inoltre sfruttare gli stessi ingredienti anche per realizzare un dado vegetale fatto in casa.
3. Infuso per capelli – Se si vogliono dare dei riflessi dorati ai capelli utilizzando solo dei prodotti naturali, l’ideale è utilizzare le bucce di cipolla. In particolare, deve essere preparato un infuso con acqua calda da lasciare a riposo per una decina di minuti e da passare poi sui capelli prima del risciacquo. Una volta asciugati, i capelli saranno incredibili. Per raggiungere risultati migliori, l’ideale è lasciarli asciugare al sole.
4. Rimedio naturale contro la caduta dei capelli – Per arginare i problemi di caduta dei capelli, è possibile strofinare la cute con un decotto a base di bucce di cipolle prima dello shampoo. Per prepararlo, basta lasciare le bucce in acqua bollente per un quarto d’ora ed utilizzare la lozione dopo averla tenuta 20-30 minuti in posa.
5. Tintura per tessuti – Le bucce di cipolla sono perfette per preparare delle tinture casalinghe per tessuti naturali come lino e cotone. Devono essere messe in acqua, portate ad ebollizione e lasciate a cuocere fin quando non rilasciano il colore. A quel punto è possibile immergere nella soluzione le stoffe. A secondo dell’intensità del colore che si vorrà ottenere, dovranno essere lasciate più o meno a lungo in immersione.