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Mudra: i gesti delle mani che riducono lo stress e aprono il cuore

I mudra sono i movimenti coreografici eseguiti con le dita mentre si pratica la meditazione. Sono sempre più utilizzati nello yoga e permettono di aumentare i suoi benefici.
A cura di Valeria Paglionico
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I mudra sono i movimenti coreografici eseguiti con le dita mentre si pratica la meditazione. Il termine deriva dal sanscrito, significa “sigillo” o “simbolo” e fa riferimento a dei semplici gesti di accompagnamento. Negli ultimi tempi, sono infatti sempre più utilizzati nello yoga poiché riescono a rendere le asana più armoniose e intense. Creando un dialogo tra energie, permettono di calmare i pensieri ansiosi e di trasmettere positività. Ogni dito rappresenta un elemento e la loro combinazione stimola diverse zone della mano. Il pollice è il fuoco, l'indice l'aria, il medio l'etere, l'anulare la terra e il mignolo l'acqua. I movimenti coreografici non devono essere eseguiti necessariamente mentre si fa yoga, ma possono essere praticati anche in piedi, seduti, sdraiati o in qualsiasi momento della giornata. Ecco quali sono le digitoposture più efficaci.

Lotus Mudra – E’ il gesto di purezza e aiuta a ridurre la tensione. Per metterla in pratica, bisogna posizionare le mani davanti al petto, unire i polsi, i mignoli e i pollici, per poi allargare e allontanare l'indice, il medio e l'anulare l'uno dall'altro. I pollici devono essere poggiati sul cuore mentre si fanno dei respiri lenti e profondi.

Hrdayanjali o Atmanjali mudra – Questo mudra è invece un gesto di saluto e gratitudine e infatti si mette in pratica mettendo le mani unite avanti al petto in segno di pace e amore. Riesce a ridurre lo stress, a calmare la mente ma anche ad aumentare l’elasticità delle mani.

Chin mudra – Per realizzare questo mudra, è necessario formare un cerchio di energia con pollice e indice. In questo modo, si riuscirebbe a concentrarsi, scoprendo l’anima individuale e l’anima del mondo.

Dhyana mudra – Il cosiddetto gesto della meditazione può essere effettuato con una o entrambe le mani posizionate sullo stomaco o sulle cosce. I palmi devono essere rivolti verso l’alto, le dita devono rimanere distese. Questo mudra favorirebbe la riflessione e il rilassamento.

Adi mudra – Viene chiamato anche gesto del principio universale poiché è un gesto primordiale, che rimanda alla posizione delle mani dei neonati. E’ necessario chiudere il pollice all’interno delle quattro altre dita e posizionare il pugno sulle ginocchia o all'altezza dell’inguine per realizzarla e per cominciare ad avere maggiore coscienza di sé.

Ganesha mudra o mudra dell'elefante – Questo mudra è capace di aprire il quarto chakra, cioè quello del cuore, aiutando a contrastare i problemi cardiaci e respiratori. Per realizzarla, basta tirare le mani in direzioni opposte, aprendosi così all’amore verso gli altri.

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