Le 10 migliori stufe a legna: classifica e prezzi a confronto
Le stufe a legna sono una soluzione validissima per riscaldare l'ambiente domestico. Queste, infatti, rispetto magari ad altri modelli come le stufe elettriche, a GPL o a pellet, a fronte di una spesa iniziale maggiore, garantiscono un risparmio nel tempo davvero importante, perché consumano meno, essendo la legna il combustibile naturale più economico. Inoltre, possono diventare un prezioso elemento di design, soprattutto se inserite in un arredamento rustico.
Tra le più richieste del momento ci sono la stufa Rossella e la stufa Candy, entrambe prodotte da La Nordica; navigando online, però, troverete senza dubbio tanti altri diversi modelli di stufe a legna, segno che questi apparecchi riscuotono ancora un grande successo. Per scegliere un modello valido bisogna però tener conto di aspetti come la produzione di calore in relazione alla cubatura della casa e considerare che esistono prodotti che offrono anche la possibilità di cucinare tramite piastre riscaldanti o forni a legna.
In questa guida abbiamo stilato una classifica delle stufe a legna più vendute tenendo conto delle caratteristiche di ogni modello come la potenza termica, la produzione di calore, le dimensioni e la classe energetica, in modo da poter scegliere il prodotto perfetto per la propria abitazione.
Classifica delle 12 migliori stufe a legna del 2024
Come anticipato, in questa guida vi mostreremo la classifica dei riscaldamenti a legna tenendo conto di quelli che gli utenti hanno considerato migliori. In più abbiamo raccolto tutta una serie di consigli che riguardano l'utilizzo della stufa a legna, la pulizia, la disposizione della legna e numerose altre informazioni fondamentali per poterla sfruttare al meglio.
1. Palazzetti Elisa, la stufa a legna più richiesta
Tra le stufe a legna più richieste online c'è sicuramente il modello Elisa di Palazzetti, apprezzato perché realizzato con un rivestimento bordeau che gli conferisce uno stile più moderno.
Garantisce una potenza termica nominale di 9,7 Kw ed ha un rendimento pari all’88,3%, per un consumo medio di 2,7 kg/h. Sebbene il suo peso non sia minimo, le sue dimensioni sono compatte, può essere inserito anche in un ambiente non molto ampio.
Pro: riscalda in fretta, anche in caso di ambienti medio-grandi.
Contro: ha un prezzo particolarmente elevato, giustificato dalla qualità termica e dalle prestazioni che garantisce.
La consigliamo perché: tra tutte le stufe a legna, è quella con il design più moderno.
2. Kamin, la stufa a legna più economica
Continuiamo la nostra classifica con la stufa a legna Kamin un prodotto che potremmo definire realmente completo.
Nello specifico, questa Kamin presenta una robusta struttura in acciaio in color antracite facilmente adattabile a qualsiasi stile abitativo. La potenza termica di 9Kw assicura calore uniforme anche in stanze di grandi dimensioni.
Il prodotto, grazie al supporto in acciaio, permette anche di essere utilizzato come pratico scaldavivande.
Il prezzo, in virtù di ciò che offre, è davvero interessante.
Pro: si adatta a qualsiasi tipo di arredamento ed è dotato di supporto in acciaio che permette anche di riscaldare i pasti.
Contro: fino a questo momento, nessuno ha segnalato problemi o mal funzionamenti.
La consigliamo perché: è un modello che garantisce un ottimo rapporto qualità/prezzo.
3. La Nordica Candy, la migliore stufa a legna in ghisa
Se cercate una stufa a legna in ghisa, la migliore in circolazione è certamente Candy di La Nordica, che garantisce delle prestazioni di alto livello.
La classe energetica di appartenza, che è la A+, assicura un riscaldamento ottimale e consumi relativamente contenuti. In più le emissioni di fumo sono veramente ridotte e il design davvero accattivante la rende facilmente adattabile a qualsiasi stanza.
L'unica pecca di questo prodotto sembra essere lo sportellino il quale, se non si presta la dovuta attenzione, può far ricadere della cenere sul pavimento in fase di riapertura.
Pro: questo modello coniuga professionalità ed estetica, perché garantisce prestazioni elevate senza far rinunciare ad un design adatto all'arredamento della propria casa.
Contro: si consiglia di non far riempire le vaschette raccogli cenere fino all'orlo, per evitare che fuoriesca.
La consigliamo perché: il marchio è, da sempre, garanzia di qualità.
4. La Nordica Rossella, la stufa a legna più apprezzata
Allo stesso marchio appartiene il modello Rossella, più costosa della precedente perché distribuisce maggiori quantità di calore in minor tempo. In questo caso, ci troviamo di fronte ad un design dallo stile vintage.
I piedini antiscivolo fanno sì che la stufa rimanga ben salda sul terreno e non vi siano incidenti. Lavora ad una potenza nominale di 8 kW. Tra i suoi punti a favore c'è anche l'ingombro ridotto: misura, infatti, 57,8 x 58,6 x 91,5 centimetri.
Pro: è un modello non ingombrante, facile da inserire anche in spazio non molto grandi.
Contro: il suo prezzo è elevato, ma è giustificato dalle specifiche tecniche che la caratterizzano.
La consigliamo perché: grazie alla porta in vetro è possibile controllare che sia sempre tutto sotto controllo.
5. La Nordica Dorella, la migliore stufa a legna a libera installazione
L'ultimo modello del marchio La Nordica che vi proponiamo è Dorella. A livello estetico richiama i tratti del modello Rossella, ma è più sottile e sviluppata più in altezza che in larghezza. Il prezzo la inserisce in un dispositivo di fascia media.
Lavora ad una potenza massima di 6500 watt e include il piano cottura, ideale per riscaldare pietanze e fare cotture in cocci di terracotta.
Pro: ha un design vintage che ben si inserisce negli arredamenti classici, ma che riesce a sposarsi anche con un mobilio moderno.
Contro: il suo peso non è irrisorio, si consiglia di manovrarla con cura.
La consigliamo perché: è realizzata da un'azienda di qualità, garanzia non solo del suo funzionamento, ma anche di assistenza repentina e gratuita in caso di eventuali problemi.
6. Blist Ekonomik Lux, la migliore stufa a legna svedese
Blist Ekonomik Lux è una stufa a legna svedese ideale per chi ha un budget ridotto, ma non vuole rinunciare alla qualità. Con una potenza nominale di 7 kW, consente di riscaldare abbastanza velocemente ambienti di piccole e medie dimensioni.
Dispone di un vano inferiore senza sportello, ideale per riporre la legna, in modo da averla sempre a portata di mano. La struttura in acciaio è particolarmente resistente, non solo al calore, ma anche agli urti accidentali. Si sviluppa in altezza ed è molto leggera, facile da spostare da una stanza all'altra senza particolari difficoltà.
Pro: sebbene il suo prezzo sia particolarmente contenuto, le prestazioni non sono ridotte.
Contro: è facile da spostare, ma si consiglia di farlo con attenzione, per evitare che l'acciaio si pieghi.
La consigliamo perché: grazie al vano inferiore, sarà possibile avere la legna sempre a disposizione.
7. GrecoShop, la migliore stufa a legna in acciaio
Passiamo ora alla stufa a legna in acciaio di GrecoShop, che presenta infatti tutte le caratteristiche di un prodotto performante.
In particolare, raggiunge una potenza termica massima di ben 12Kw la quale è raggiunta dall'apparecchio in pochissimo tempo. Per alimentarla è possibile utilizzare sia legna raccolta (o acquistata) che carbone senza perderne in prestazioni.
Il prodotto presenta anche una piastra di cottura che permette di cuocere cibi o scaldare le vivande sfruttando tutto il calore della camera di combustione.
Pro: raggiunge una potenza termica maggiore degli altri modelli, garantendo una diffusione del calore più rapida e in maggiori quantità.
Contro: per una resa migliore, si consiglia di non aggiungere troppa legna ad ardere.
La consigliamo perché: non delude né per prestazioni né per prezzo.
8. Super Junior, la migliore stufa a legna mini
Se lo spazio che avete a disposizione è particolarmente ridotto e l'ambiente da riscaldare non è grande, potrebbe fare al caso vostro Altro prodotto molto interessante è questa ministufa a legna Nordica. Parliamo, come avrete intuito anche dal nome, di una stufa slim per ciò che riguarda le dimensioni ma non certo per quanto concerne le prestazioni.
Sebbene il modello presenti infatti delle misure ridotte che lo rendono facilmente inseribile in qualsiasi contesto abitativo, la potenza riscaldante si attesta sui 5Kw ideali per riscaldare un ambiente mediamente grande.
La testata e le aperture principali sono realizzate in ghisa, materiale ottimo per dispositivi termici, mentre le manopole sono in ottone cromato.
Il diametro della canna per lo scarico dei fumi è pari a 12 cm ed è presente un vetro ceramico che scherma il fuoco all'interno.
Il mantenimento della brace è davvero ottimale.
Pro: nonostante le dimensioni ridotte, le prestazioni sono particolarmente elevate.
Contro: impiega qualche minuto più del dovuto per riscaldare l'ambiente, ma una volta raggiunta la temperatura ideale svolge in maniera ottimale il suo lavoro.
La consigliamo perché: ha dimensioni compatte e può essere inserita anche in spazi ridotti.
9. Wolfpack, la stufa a legna in lamiera
Se state cercando una stufa che si sviluppa in verticale, perché non avete molto spazio a disposizione, potrebbe fare al caso vostro il modello proposto da Wolfpack. Realizzata in lamiera, è dotata di piedini antiscivolo che ne assicurano la stabilità, onde evitare situazioni di rischio durante l'utilizzo.
La struttura comprende una griglia di sicurezza e il vano per la raccolta della cenere, facile da rimuovere e pulire senza che la cenere si sparga e diventi difficile da raccogliere.
Pro: si sviluppa in altezza, quindi non è una stufa ingombrante.
Contro: non è certamente un oggetto di design, ma svolge molto bene il suo lavoro, quindi è comunque ben valutata.
La consigliamo perché: oltre a lavorare bene, è facile da installare anche senza l'intervento di un tecnico.
10. Prity, la migliore stufa a legna per cucinare
Concludiamo la panoramica sulle migliori stufe a legna in commercio al momento con la proposta di Prity, ideale per chi ama la cottura a legna e vuole sfiziarsi in cucina. Oltre al vano della stufa, infatti, comprende un vano fornetto, per cuocere carne, pesce, pizza o pane.
Nella parte inferiore è possibile conservare la legna per averla sempre a portata di mano. Misura 20 x 35 x 28 centimetri. Nonostante le sue potenzialità, ha un prezzo molto contenuto, fattore che spinge in molti ad acquistarla.
Pro: si struttura in diversi scomparti, ideali per riporre tutto ciò che può tornare utile.
Contro: fino a questo momento, tutti coloro che ne hanno fatto uso si dicono soddisfatti e ne consigliano l'acquisto.
La consigliamo perché: è un modello completo, che consente di riscaldare l'ambiente, ma anche di cuocere alcune pietanze.
Come scegliere la migliore stufa a legna?
Dopo aver visto quelle che sono a detta degli utenti le migliori stufe a legna è giusto approfondire quelli che sono i canoni per scegliere un modello valido. Esistono alcune caratteristiche da analizzare, infatti, prima di acquistare quella che sarà la stufa definitiva per la vostra abitazione.
Vediamo insieme come scegliere una buona stufa a legna.
Tipologia di stufa a legna
La prima domanda che dovete porvi è: voglio una stufa a convezione, una a calore radiante o una ad aria canalizzata? Se questi termini vi sembrano strani è bene che ne leggiate con attenzione le differenze in quanto le tre tipologie differiscono di molto l'una dall'altra.
La stufa a legna a convezione riscalda l'aria presente all'interno dell'ambiente e permette di spargere il calore in maniera omogenea. Questo significa che in ogni angolo della stanza il calore sarà bene o male uguale e, avvicinandovi alla stufa, continuerete a percepire lo stesso calore. Queste stufe si alimentano dal basso con un circolo convettivo che, per l'appunto, garantisce l'omogeneità del calore.
Sono ideali per ambienti di medie dimensioni e situati tutti sullo stesso piano.
La stufa a legna a calore radiante o a irraggiamento è il tipo più antico. Parliamo infatti delle classiche stufe che semplicemente emanano calore dal loro "corpo". Il loro funzionamento è pertanto molto semplice: più ci si avvicina all'apparecchio più si percepirà la sensazione di calore mentre più ce ne si allontana minore sarà la potenza riscaldante. Queste caratteristiche le rendono ideali per ambienti molto piccoli.
Infine abbiamo le stufe a legna ad aria canalizzata. Queste sono senza dubbio le più complete in quanto, tramite un sistema di canaline (da installare nella propria abitazione) permettono di riscaldare in maniera omogenea l'intera casa. L'effetto è simile a quello dei termosifoni in sostanza. Naturalmente queste sono perfette anche per ambienti molto grandi.
Importante citare in questo paragrafo anche le stufe a legna ad accumulo. Questi sono particolari dispositivi che permettono di accumulare il calore per poi rilasciarlo gradualmente nell'ambiente. Oltre ad essere molto più performanti richiedono anche una minore frequenza di carica della legna.
Potenza e potere termico
Il secondo fattore da tenere in considerazione per scegliere un sistema riscaldante valido è la potenza o potere termico. Ogni stufa infatti, come avrete anche notato nella tabella comparativa dei vari modelli all'inizio dell'articolo, presenta una potenza differente e bisogna considerare con attenzione questo valore in quanto, ad una maggiore potenza, corrisponderà una quantità di calore maggiore.
Il potere riscaldante si esprime in Kw e generalmente questo va considerato in base alla cubatura della casa e alla sua "età". Le abitazioni più datate infatti non presentano alcun isolamento termico (o molto scarso) e quindi per riscaldarle è necessaria una potenza maggiore.
In genere le stufe a convezione impiegano meno potenza per riscaldare gli ambienti ma, come detto, questo dipende molto anche dalla propria abitazione.
In linea di massima comunque 1 Kw riscalda un ambiente tra i 10 e i 20 mq.
Qualità dei materiali
Oltre che per potenza e tipologia le stufe a legna migliori differiscono anche per la qualità dei materiali impiegati. Questi ultimi sono fondamentali in quanto si parla di strumenti che raggiungono temperature spesso molto elevate e, di conseguenza, l'utilizzo di materiali scadenti potrebbe rappresentare un vero e proprio pericolo.
In generale il miglior materiale è l'acciaio inox in quanto presenta una resistenza eccezionale e un'elevata sopportazione alle alte temperature. Altro materiale ampiamente utilizzato è la ghisa (una lega ferrosa costituita principalmente da ferro e carbonio) la quale ha il pregio di raggiungere molto velocemente temperature elevate e di mantenere il calore nel tempo.
In alternativa esiste anche la pietra ollare la quale però, al contrario degli altri due, non riesce a raggiungere le stesse temperature.
Infine c'è la maiolica la quale ha il pregio di presentarsi come un materiale molto apprezzato da un punto di vista estetico pur essendo meno performante di quelli appena citati.
Il vetro naturalmente, in tutti i casi, è un vetro temperato idoneo alla sopportazione di temperature elevate.
Classe energetica
Come per tanti elettrodomestici anche per le stufe a legna è obbligatoria l'etichetta energetica. Questo è stato stabilito due anni fa e, infatti, se provate a cercare la migliore stufa a legna 2018 o 2019 troverete queste stesse indicazioni.
In particolare la classe energetica per le stufe può variare da G ad A++ e indica semplicemente il rapporto tra la quantità di legna consumata nella combustione e il reale potere termico. Inutile dire che gli apparecchi con l'efficienza energetica A++ sono quelli che consumano di meno e offrono migliori prestazioni.
Canna fumaria
Un aspetto molto importante che in tanti spesso dimenticano riguarda lo scarico dei fumi. Per qualsiasi tipo di stufa a legna, infatti, è obbligatorio che vi sia un collegamento con la canna fumaria che porta i fumi verso l'esterno.
Il tubo di scarico dei fumi può essere posizionato, a seconda del modello, nella parte superiore in maniera perpendicolare rispetto all'apprecchio, o direttamente dietro in modo che sia innestato direttamente nel muro e nascosto alla vista.
Ampiezza e disposizione delle stanze
Per capire quale prodotto comprare, tenete conto anche degli spazi che avete a disposizione per l'installazione della stufa a legna e della disposizione delle stanze.
Considerate, infatti, che questi modelli necessitano di spazi più o meno ampi e non devono essere installati vicini ad altre fonti di calore o dispositivi potenzialmente infiammabili.
Alcune stufe a legna sono realizzate in verticale: potrebbe rivelarsi un'ottima soluzione per non ingombrare.
Inoltre, valutate anche la disposizione delle stanze: accertatevi che il calore arrivi in tutte le stanze in maniera uniforme. In caso contrario, potreste pensare di acquistarne due, da posizionare in maniera strategica.
Funzioni accessorie
Quando valutate un modello osservatene anche le varie funzioni. Esistono infatti tanti prodotti che, oltre a svolgere la funzione di riscaldare l'ambiente, integrano anche delle piastre di cottura o dei forni riscaldati a legna.
Si tratta di plus importanti che possono risultare utili per chi è alla ricerca di un prodotto completo.
Marche
Come per ogni prodotto la marca può decisamente fare la differenza in termini di qualità. Quando si parla di marche di stufe a legna Nordica rappresenta senza dubbio un punto di riferimento in quanto realizza degli ottimi modelli ad un prezzo accessibile.
In alternativa esistono tante altre marche affidabili come La Nordica, Kamin o Prity mentre, se si cerca il meglio del meglio, le stufe a legna austriache come Rika o Austroflamm sono tra le più indicate, anche se presentano un prezzo maggiore.
Prezzo
Infine anche il prezzo è un fattore chiave per scegliere una stufa a legna. In particolare i vari modelli possono variare molto tra di loro ma, in linea generale, una stufa a legna presenta un prezzo maggiore rispetto ad altre soluzioni.
A tal proposito però c'è da considerare che, a fronte di una spesa iniziale maggiore, il risparmio nel tempo sarà significativo in quanto la legna è il combustibile che costa di meno e, spesso, è possibile reperirlo personalmente azzerando del tutto i costi.
Vantaggi e svantaggi delle stufe a legna
L'acquisto di una stufa a legna è effettivamente conveniente? Per rispondere a questo quesito è bene analizzare con attenzione quelli che sono i pregi e i difetti della stufa a legna, in modo da permettervi di comprendere se può essere la soluzione adatta a voi.
Per prima cosa, è bene sapere che, se è vero che le stufe a legna hanno un prezzo superiore rispetto alle altre tipologie di stufe, è vero anche che i costi di manutenzione sono minori: le spese saranno dunque ammortizzate nel tempo.
Il secondo punto a favore di questa tipologie di stufe è la qualità del calore, sicuramente superiore alle altre, perché più persistente e in grado di arrivare ovunque in maniera uniforme senza bisogno di ravvivare il fuoco, anche in caso di mancanza di energia elettrica o gas.
Inoltre, tra i timori più diffusi nei confronti di un acquisto di questo tipo c'è la difficoltà d'installazione: è necessario, infatti, che il corpo della stufa sia collegato ad un tubo di scarico che indirizzi i fumi verso l'esterno; acquistando, però, un modello slim, è possibile ridurre lo spazio occupato dal dispositivo.
Come utilizzare una stufa a legna
Se non avete tanta dimestichezza con questi apparecchi potreste torvare non poche difficoltà nell'organizzare il tutto al meglio affinché la vostra stufa garantisca le migliori prestazioni possibili.
Così come visto nella guida dedicata alle migliori stufe da esterno esistono degli accorgimenti di vitale importanza quando si parla di apparecchi riscaldanti.
Fare dei controlli preliminari
Prima di azionare la stufa è importante eseguire (e in alcuni casi far eseguire) alcuni controlli preliminari in modo da verificare che sia tutto in regola. Innanzitutto è fondamentale verificare che il sistema di tiraggio dei fumi sia efficiente. Per farlo basterà bruciare qualche foglio di carta all'interno della camera di combustione e notare se l'espulsione del fumo avviene regolarmente.
In seconda battuta è importante che la canna di combustione sia pulita anche se questa è un'operazione da far eseguire a un tecnico specializzato. Oltre a questo fate una controllata generale alle giunture e verificate che la porta di caricamento chiuda bene. Per farlo frapponete un semplice foglio di carta e chiudete la porta, se riuscite a sfilarlo con facilità, la chiusura non è ottimale.
Scegliete la legna migliore
Non solo la stufa deve essere controllata, ma anche la legna da ardere. In genere infatti quest'ultima non deve presentare un'umidità maggiore del 20% e il motivo è legato ai consumi e alle performance.
Una legna eccessivamente umida impiega molto più tempo (ed energia) per ardere, innalzando in maniera vertiginosa i consumi.
Il vostro scopo è facilitare la combustione e la migliore legna da ardere è quanto più asciutta possibile.
Sistemate correttamente la legna
Se pensavate di mettere la legna nella stufa in maniera casuale e richiudere il tutto, siamo costretti a deludervi. Esiste infatti una precisa disposizione della legna che permette all'apprecchio riscaldante di performare al massimo. Un primo strato di legna va disposto longitudinalmente mentre il successivo trasversalmente e così via.
La cosa importante è lasciare degli spazi tra i vari ceppi in modo da favorire il passaggio dell'aria. Per accendere la stufa potete usare dei pezzetti di carta e dei rami secchi. Una volta che avrete dato fuoco alla carta apirte le prese d'aria e chiudete bene lo sportello.
Cosa fare se la fiamma si spegne?
Nel caso in cui la fiamma dovesse spegnersi dopo poco (può capitare) vi basterà aggiungere ulteriore materiale facilmente infiammabile come della carta o della paglia.
Le stufe a legna inquinano?
In molti erronamente credono che le stufe a legna, poiché utilizzano un combustibile naturale al 100%, non inquinino. In realtà non è così in quanto emettono comunque dei fumi di scarico nell'aria prodotti direttamente dalla combustione.
In ogni caso come visto è importante verificare sempre la certificazione ambientale in modo da scegliere modelli che siano conformi con le disposizioni europee.
A cosa serve il sistema di evacuazione dei fumi?
Come abbiamo appena detto anche una stufa a legna emette dei fumi e questi devono essere espulsi in qualche maniera. Il sistema di evacuazione dei fumi ha esattamente lo scopo di regolare la gestione dei fumi. Nello specifico si compone di tre elementi ovvero il canale da fumo, il comignolo e la canna fumaria.
In particolare quest'ultima deve essere sottoposta spesso a manutenzione in quanto, se difettosa o sporca, potrebbe non espellere in maniera corretta i fumi della combustione.
Come si pulisce la stufa a legna?
Per prima cosa verificate che le guarnizioni e le chiusure siano efficienti e poi dedicatevi fondamentalmente alla pulizia di altre due componenti ovvero la camera di combustione e il vetro.
Per rimuovere la cenere dalla camera di combustione potete usare paletta e secchiello o, in alternativa, un pratico bidone aspiracenere. Ricordate però di lasciare un sottile strato di cenere all'interno della stufa, in quanto è un ottimo isolante e garantisce prestazioni ottimali.
A tal proposito, il consiglio è anche quello di valutare con attenzione il posizionamento della stufa in fase di installazione in modo da rendere le operazioni di pulizia quanto più semplici possibile.
Per quanto riguarda il vetro, il metodo migliore è quello di utilizzare una soluzione al 50% di acqua e al 50% di ammoniaca da spruzzare direttamente sul vetro per poi rimuoverla con un panno morbido o un foglio di giornale.
Come si protegge la parete dal calore emanato dalla stufa a legna?
La stufa a legna è un apparecchio che emette grandi quantità di calore. Proprio questo calore potrebbe danneggiare l'intonaco della parete che si trova dietro. Per questo motivo il consiglio che vi diamo è di applicare una placca protettiva in acciaio inox che presenti uno spessore di almeno 1,5mm in modo da preservare la parete stessa.