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Michelle Pfeiffer debutta nel mondo della profumeria: le sue fragranze sono naturali e sostenibili

Michelle Pfeiffer ha raggiunto un nuovo traguardo nella sua carriera: ha debuttato nel mondo della profumeria. Dopo un lavoro di ricerca durato 10 anni, ha infatti prodotto una collezione di fragranze naturali e sostenibili.
A cura di Valeria Paglionico
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Michelle Pfeiffer non è solo una delle attrici più famose al mondo e un indiscusso sex symbol, di recente ha anche raggiunto un nuovo traguardo nella sua carriera: ha debuttato nel mondo dei profumi con una linea personale. Si chiama "Henry Rose" ed è composta da 5 fragranze naturali al 100%, create personalmente dalla star con un lavoro di ricerca durato 10 anni. Così facendo è stata capace di dire addio ai profumi commerciali.

"Henry Rose", la collezione di profumi di Michelle Pfeiffer

Siete stanchi dei profumi commerciali prodotti con ingredienti chimici? Michelle Pfeiffer ha proposto la soluzione ideale. Dopo un lungo lavoro di ricerca durato ben 10 anni, durante i quali si è rifiutata di utilizzare i profumi, ha dato vita a una linea di fragranze naturali e sostenibili al 100%, improntata sulla trasparenza degli ingredienti. La collezione si chiama "Henry Rose", è composta da 5 diverse profumazioni e si ispira al nome dei due figli, Claudia Rose e John Henry Kelley. E' proprio grazie a questi ultimi che ha avuto l'idea di lanciarsi nel mondo della profumeria. Nel momento in cui ha avuto dei bambini, ha cominciato a leggere le etichette dei prodotti che usava e ha capito che spesso li esponeva a sostanze tossiche poiché gli ingredienti usati non erano regolamentati. "Ho rinunciato del tutto a mettere il profumo ma mi mancava davvero e alla fine ho capito che se volevo una fragranza più sicura e di qualità, avrei dovuto crearmela da sola", ha spiegato la star. Le fragranze di "Henry Rose" sono 5, tutte unisex, in pack in vetro al 90% riciclabile e realizzate con ingredienti chiari e sostenibili, dunque senza parabeni, ftalati, formaldeide e sostanze cancerogene. Non è un caso che il progetto abbia ottenuto anche il consenso della Environmental Working Group (EWG), un’organizzazione senza scopo di lucro che valuta la tossicità dei prodotti per la cura personale. Il profumo preferito di Michelle? Torn, a base di vaniglia, vetiver e spezie.

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