Menù di Pasquetta: crostata alla cardinale con tartufo e astice
Per queste feste pasquali sbizzarriamoci in cucina. Deliziamo i nostri ospiti con ricette originali e mai assaporate. Che ne dite? Tentiamo? Bene, allora oggi proponiamo una crostata alla cardinale e può contare su ingredienti un po’ particolari, ma non difficili da rintracciare sul mercato.
Innanzitutto prepariamo la pasta frolla secondo la ricetta che usiamo sempre. Metteremo sul piano di lavoro una carota, un porro, un bicchiere di vino bianco secco, un piccolo tartufo nero, 30 grammi di burro, 30 grammi di pangrattato, due chiodi garofano, odori misti, uno spicchio d’aglio, 60 grammi di farina, un bicchiere di panna, due foglie d’alloro un uovo e un tuorlo ed infine sale e pepe secondo i vostri gusti. Pezzo forte? Un astice da un circa un chilo.
Inizia la preparazione ponendo l’astice in acqua salata con porro, alloro, gli odori misti, aglio schiacciato e i chiodi garofano. Lasciarlo bollire per circa venti minuti. Una volta raffreddato (sempre nell’acqua di cottura), scolatelo e prelevate solo la polpa. Tagliatene sei fette dal corpo e tritate il resto delle polpa (senza badare troppo alla grandezza, in modo grossolano). Preparate una besciamella addensando sul fuoco la panna e un bicchiere dell’acqua di cottura filtrata dell’astice. Insieme, ovviamente, alla farina, burro, sale e pepe. Ottenuta una salsa non troppo densa, aggiungete le uova, la polpa e qualche dadino di tartufo. Foderate la teglia imburrata con la pasta frolla, bucherellate il forno e passatela in forno per 10 minuti a 200 gradi. Versatevi il ripieno e spolverate con pangrattato. In forno per 20 minuti a 220 gradi. Per la guarnizione, una volta cotta la crostata tagliatela a fette e adagiatevi un medaglione di astice e una spolverata di tartufo nero.
Roberta Santoro