Masturbarsi fa bene: previene il diabete e ravviva il rapporto di coppia

E’ inutile negarlo, la masturbazione viene ancora considerata un tabù, tanto che esistono innumerevoli miti, secondo i quali provocherebbe cecità e follia. La verità è che, nonostante se ne parli poco, praticare autoerotismo fa bene alla salute. Secondo uno studio condotto da Anthony Santella e Spring Chenoa Cooper, dell'università di Sidney, nel sesso maschile questa pratica aiuterebbe a ridurre il rischio di cancro alla prostata, mentre nelle donne contribuirebbe a prevenire le infezioni al collo dell’utero e al tratto urinario poiché, durante l’eccitazione, la cervice tende ad aprirsi e a “buttare fuori” i batteri.
In pochi sanno, però, che riesce anche a ridurre il rischio di diabete di tipo 2, a combattere l’insonnia e la depressione grazie alla produzione di endorfine, ad aumentare la resistenza del pavimento pelvico, a prevenire l’infertilità. Come se non bastasse, è anche il metodo migliore per avere degli orgasmi più intensi e per non andare incontro a malattie sessualmente trasmissibili o gravidanze indesiderate. L'importante è solo mettere in atto una serie di tecniche per praticarla correttamente.
Masturbarsi è un atto così naturale che anche i bambini cominciano a farlo quando sono ancora nel grembo materno, continuando poi durante l’infanzia. A dispetto di quanto si possa pensare, un gesto simile implica un sano sviluppo sessuale e non deve essere guardato con diffidenza. Insomma, pare proprio che non esiste alcun motivo per cui considerare la masturbazione un tabù: ammettere di farlo è solo un modo per dimostrare di essere in buona salute.