Mastectomia preventiva: secondo gli esperti una scelta giusta, ma non obbligatoria
Molti ancora sono scossi dopo aver ricevuto notizia della scelta di Angelina Jolie di farsi asportare entrambi i seni per evitare un tumore. Dopo la confessione dell'attrice rilasciata ad un magazine americano, diversi esperti sono intervenuti commentando il fatto. Secondo la maggior parte dei medici la mastectomia preventiva in molti casi è una scelta estrema non obbligatoria.
Ad esempio il dottor Egidio Riggio, specialista in chirurgia plastica, ricostruttiva ed estetica e microchirurgia presso l’Istituto Nazionale Tumori di Milano, afferma: “Per le donne a rischio ereditario, la chirurgia preventiva non deve rappresentare una scelta obbligata ma va serenamente ponderata rispetto alla decisione di eseguire per tutta la durata della vita, uno stretto monitoraggio strumentale degli organi a rischio”. Inoltre lo stesso medico precisa che una scelta così radicale deve essere fatta solo dopo indagini accurate che possano dimostrare un rischio reale. Non è possibile basarsi esclusivamente sulla storia familiare, il fatto che la propria madre o sorella abbia avuto un tumore al seno non può determinare, da solo, una scelta così drastica.
Anche il Prof. Riccardo Masetti, Direttore del Centro di Senologia del Policlinico Gemelli di Roma la pensa nello stesso modo: “La scelta che ha fatto Angelina Jolie è pienamente motivata, ma va detto subito che non è obbligatoria. Casi come il suo riguardano infatti meno del 10% delle pazienti che affrontano un tumore del seno […] Tuttavia, anche in questi rari casi, la mastectomia preventiva non è una scelta obbligata".