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Marijuana Pepsi, la donna che ha trasformato il nome originale nel suo punto di forza

Marijuana Pepsi è una donna afro-americana di 46 anni ed è stata capace di trasformare il nome strano e originale nel suo punto di forza. Fin da piccola si è ritrovata ad affrontare non poche sfide a causa di quell’appellativo ma, nonostante ciò, non ha mai voluto cambiarlo.
A cura di Valeria Paglionico
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Scegliere il nome del proprio bambino non è mai una scelta semplice, visto che si cambierà in modo radicale la sua vita. C'è chi punta sulla tradizione, chi sulle ultime mode e chi, invece, preferisce qualcosa di davvero originale, anche se sa bene che il figlio si ritroverà ad affrontare continue sfide e momenti imbarazzanti a causa di quell'appellativo. E' proprio quanto capitato a Marijuana Pepsi, una donna afro-americana di 46 anni che fin da piccola si è sempre distinta per l'originalità del suo nome. Piuttosto che modificarlo una volta raggiunta la maggiore età, è stata capace di trasformarlo nel suo punto di forza. La mamma era convinta che sarebbe stato portatore di positività e a quanto pare non si sbagliava, visto che la donna è diventata una vera e propria leggenda.

Marijuana Pepsi, le difficoltà affrontate a causa del nome

Marijuana Pepsi è una donna di 46 anni, viene dal Wisconsin e il nome sopra le righe che le è stato dato dalla madre è diventato il segreto del suo successo. Fin da quando era piccola si è ritrovata ad affrontare alcune sfide, quando andava a scuola gli insegnanti credevano che i genitori avessero fatto quella scelta perché fumavano erba e bevevano Pepsi quando l'hanno concepita, ma la verità è ben diversa. Nella comunità nera è tradizione scegliere nomi culturali a volte anche estremi come dimostrano alcune celebrities come Rihanna, Beyoncé, Zendaya, Lupita, Cardi, Ciara o Tahliah Debrett Barnett. La cosa però non l'ha mai fatta sentire in imbarazzo, anzi l'ha resa orgogliosa, tanto che non ha mai sentito la necessità di cambiare il nome, neppure quando ha superato la maggiore età. "Non possiamo sempre passare attraverso la vita cambiando le cose per rendere felici gli altri, questo è quello che il mio nome più di tutto mi ha insegnato", ha spiegato la donna. Da piccola, quando ha chiesto alla madre perché avesse scelto proprio quel nome, quest'ultima le ha spiegato che sapeva che l'avrebbe portato in giro per il mondo. A quanto pare non si sbagliava, ci aveva visto lungo fin da quando era solo una bambina.

La tesi di laurea sui nomi insoliti l'ha resa famosa

La svolta è arrivata quando ha cominciato a studiare alla Cardinal Stritch University, dove ha conseguito anche un dottorato. Per portare a termine il percorso ha scritto una tesi sui nomi insoliti intitolata "Black Names in White Classrooms: Insegnanti Behaviors e Student Perceptions". Ha spiegato che spesso le persone con nomi distintamente neri hanno dovuto piegarsi alle aspettative accademiche, modificando le scelte di carriera, l'autostima e le opportunità economiche. Lei non lo ha fatto, si è laureata, ha lavorato come insegnante ad Atlanta e ha poi aiutato gli studenti in difficoltà mantenendo sempre il suo nome, rifiutandosi dunque di ricorrere a un "coprente" semplice come Mary. Così facendo, ha dato una lezione a tutti quelli che si arrendono di fronte le sfide che sembrano essere troppo difficili. Marijuana Pepsi ha dimostrato che è possibili raggiungere il successo nonostante gli ostacoli e oggi il suo nome è decisamente leggendario.

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