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Festival di Sanremo 2020

Levante: “Il significato del mio nome d’arte, la canzone di Sanremo è sulla diversità”

Levante è una delle cantanti in gara alla 70esima edizione del Festival di Sanremo, alla quale partecipa con il brano “Tiki Bom Bom”. Nell’intervista rilasciata a Fanpage.it ha risposto alle domande più cercate su Google che la riguardano. Ha raccontato in che modo è arrivata a Sanremo, spiegato il significato del suo nome d’arte e quello della nuova canzone.
A cura di Valeria Paglionico
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Levante è una delle cantanti in gara alla 70esima edizione del Festival di Sanremo, alla quale partecipa con il brano "Tiki Bom Bom". Per lei si tratta di un debutto sul palcoscenico dell'Ariston ma, avendo già una certa esperienza con i concerti live, è riuscita a conquistare tutti con la sua energia e con il look glamour total pink sfoggiato durante la seconda serata, quella del debutto. Nell'intervista rilasciata a Fanpage.it ha risposto alle domande più cercate su Google che la riguardano. Il risultato? Non solo ha raccontato in che modo è arrivata a Sanremo, ha anche spiegato il significato del suo nome d'arte e quello della canzone che ha appena presentato al Festival.

Levante, dalla musica indie a Sanremo

Tutti quelli che seguono Levante da un po' non si sarebbero mai immaginati di vederla sul  palcoscenico di Sanremo, eppure è riuscita a sorprendere i fan. È stata lei stessa a spiegare di aver desiderato a lungo di partecipare al Festival ma negli ultimi anni aveva accantonato l'idea. La cantautrice di origini siciliane ha infatti dichiarato:

Vedermi a Sanremo è un po' una sorpresa per chi mi segue da tanto tempo perché negli ultimi anni avevo abbandonato l'idea di parteciparvi. Avevo cercato di entrare nel Festival dei Giovani nel 2014 con "Sbadiglio" però non riuscii nell'intento e oggi dico meno male, perché non ero pronta, non avrei saputo affrontare tutto questo con consapevolezza. Negli anni quindi ho un po' allontanato l'idea, mi dicevo che la mia musica forse non andava bene per quel palco, invece negli anni questo Festival ha dimostrato di saper accogliere vari tipi di generi. Mi facevano un po' il filo e io ho detto alla direzione artistica che sarebbe stato bello partecipare ma solo se avessi avuto un brano "da difendere" e in calcio d'angolo è arrivato "Tiki Bom Bom".

"Tiki Bom Bom" è un brano sulla diversità

Il titolo della canzone sanremese è in assoluto uno dei più originali di quelli lanciati sul palcoscenico dell'Ariston, in molti, leggendo il testo, lo hanno considerato una ribellione a ogni tipo di discriminazione ma è stata Levante a chiarirne meglio il significato. Ha infatti spiegato:

Con "Tiki Bombom" ho fatto una scelta di messaggio, avevo bisogno di raccontare delle cose e non volevo scrivere la canzone sanremese, volevo scrivere qualcosa che somigliasse a tutto quello che avevo appena fatto, quindi Magmamemoria. Mi sono lanciata nella descrizione di un personaggio solitario e un po' incompreso che è un po' come mi sento a volte onestamente, è un brano che affronta diverse tematiche. Qualcuno parla di un brano impegnato, un brano contro la discriminazione, non so se è veramente un brano simile, è un brano che più che altro che grida all'inclusione, è un brano che dice siamo diversi ma siamo ricchezza nella nostra diversità, quindi l'altro non è qualcosa da evitare se non ci somiglia ma è da scoprire. È una preghiera per andare più a fondo, contro il pregiudizio.

Il significato del nome d'arte Levante

Il vero nome di Levante è Claudia Lagona ma in pochi conoscono il motivo per cui lo ha cambiato nel momento in cui ha debuttato nel mondo della musica. Nell'intervista che ha rilasciato a Fanpage.it ha raccontato la storia nascosta dietro il nome d'arte scelto, dichiarando:

Prima ancora che potessi immaginare di avere una carriera come cantautrice nel mondo dello spettacolo, una mia vecchia amica, scherzando, mi chiamò "Levante", riferendosi al film "Il ciclone" di Pieraccioni, i cui personaggi sono Levante, Libero e Selvaggia e a me è toccato il nome da uomo. Negli anni ho scoperto che questo soprannome, diventato il mio nome d'arte, ha un significato molto profondo opposto al mio vero nome. Claudia vuol dire claudicante, colui che zoppica, mentre Levante è colui che si alza, che si leva. Ho amato anche il fatto che sia entrato nella mia vita un nome così.

Quasi sempre Claudia viene definita "cantante" ma la verità è che questo termine "le sta stretto", visto che non la rappresenta al 100%. A proposito del suo lavoro ha spiegato:

Cantante è una definizione corretta anche se a volte un po' mi dispiace perché cantante è un po' approssimare quello che faccio, sono una cantautrice, sono autrice dei miei testi e sono una compositrice perché compongo le mie musiche, quindi non è preciso: cantautrice.

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