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L’estate ieri e oggi: come è cambiata con l’avvento dello smartphone

L’estate è sempre stato un periodo di pausa e di relax, durante il quale si stacca la spina dalla routine quotidiana, ma negli ultimi decenni il modo in cui la si vive è completamente cambiato. Il motivo? L’avvento degli smartphone e delle nuove tecnologie: ecco in che modo hanno modificato le abitudini dei teenager.
A cura di Valeria Paglionico
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L'estate è ormai entrata nel pieno e sono moltissime le persone che hanno già lasciato la città per godersi qualche settimana di vacanza al termine di un anno lavorativo o scolastico. E' un periodo in cui si "stacca la spina" dalle preoccupazioni quotidiane, passando intere giornate a rilassarsi alle prese con mare cristallino, spiagge meravigliose, aperitivi e nottate folli. Nel corso degli anni, però, il modo in cui viene vissuto il periodo estivo è completamente cambiato e tutto a causa degli smartphone e delle nuove tecnologie: ecco cosa differenzia i ragazzi di oggi da quelli che sono stati teenager prima degli anni 2000.

Estate: come veniva vissuta prima degli smartphone?

Tutti quelli che sono stati teenager prima degli anni 2000 avranno sicuramente notato che il modo in cui ci si gode la stagione estiva è completamente cambiato con l'avanzare delle nuove tecnologie. Un tempo si aspettava l'arrivo delle vacanze per potersi godere un po' di libertà in più, visto che praticamente tutti avevano la "ritirata" in città e che ci si concedevano di rado degli aperitivi o delle uscite con gli amici nel corso della settimana. Era l'epoca in cui spopolavano i villaggi oppure le seconde case di proprietà, dove era possibile ritrovare sempre le stesse persone all'arrivo di ogni estate, perse di vista nei mesi precedenti e con cui si passavano ore e ore a parlare dell'anno scolastico che si era appena concluso. Si scendeva in strada per organizzarsi, non si creavano gruppi su WhatsApp per dare vita a una serata da urlo, si conoscevano nuovi ragazzi in spiaggia, magari dopo essere stati per settimane a scambiarsi semplicemente sguardi, ci si accontentava della sala giochi o al massimo di un falò in spiaggia, assecondando le mamme e i papà apprensivi che non permettevano di allontanarsi con una certa facilità. Qual era il dettaglio che rendeva l'estate davvero magica? Il fatto che le foto venivano scattate ancora con la macchina fotografica con il rullino, che obbligava ad aspettare il rientro per guardarle e per provare un pizzico di nostalgia per la bella stagione conclusasi.

Cosa ha cambiato l'avvento dello smartphone in estate?

E' inutile negarlo, la generazione dei Millenials vive l'estate in modo completamente differente rispetto ai teenager degli anni '90 e il motivo è molto semplice: l'avvento dello smartphone e delle nuove tecnologie ha cambiato davvero ogni cosa. Si è detto addio alle cabine telefoniche usate per mantenere i contatti con gli amici rimasti in città, agli arrivederci strappalacrime con i fidanzatini da cui ci si separava per qualche settimana, a quegli amori platonici che rimanevano idealizzati per intere stagioni solo perché non si aveva il coraggio di fare il primo passo: oggi basta fare qualche rapida ricerca su Facebook o usare una app di incontri per fare in pochi minuti nuove conoscenze, per organizzare una serata da urlo o semplicemente per mostrare a tutti gli amici lontani come si stanno passando le proprie giornate. Le nuove tecnologie rendono ogni tipo di comunicazione più immediata, permettendo di mantenere con facilità i contatti con le persone lontane, ma quello che ci si chiede è: avranno davvero portato solo benefici nella quotidianità? L'unica cosa certa è che l'estate ha perso un pizzico della sua magia ed è diventata un modo come un altro per ostentare la propria meravigliosa vita sui social.

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