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Lena Dunham ha rimosso l’utero per combattere l’endometriosi: “Voglio ancora un figlio”

Lena Dunham è la sceneggiatrice e attrice statunitense che fin da quando aveva 26 anni soffriva di endometriosi. Dopo aver sopportato per moltissimo tempo i dolori causati dalla malattia, ha deciso di sottoporsi a un’isterectomia totale con cui le sono stati rimossi utero e cervice.
A cura di Valeria Paglionico
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Lena Dunham è la sceneggiatrice e attrice statunitense diventata famosa per aver dato vita alla serie tv di successo "Girls". Di recente si è sottoposta a un intervento molto particolare per sconfiggere in modo definitivo l'endometriosi, un'isterectomia totale con cui le sono stati rimossi utero e cervice. Nonostante ciò, vuole ancora costruirsi una famiglia e farà il possibile per avere un figlio.

Lena Dunham si è sottoposta a un'isterectomia totale

Dopo aver sofferto per anni di endometriosi, una malattia cronica complessa provocata dalla presenza anomala del tessuto che riveste la parete interna dell'utero, che causa dei terribili dolori, Lena Dunham ha deciso di ricorrere a un’isterectomia totale. Ha dunque rimosso chirurgicamente utero e cervice, così da dire per sempre addio a quella patologia invalidante. "Ho optato per questo intervento dopo anni di interventi chirurgici complessi che posso contare a due cifre. Terapia del pavimento pelvico, massaggi, terapia del dolore, cromoterapia, agopuntura: è tutto quello che ho fatto per controllare la mia endometriosi e che non ha avuto successo", ha spiegato l'attrice. Durante le visite di controllo fatte prima dell'operazione ha scoperto di avere anche un problema di mestruazioni retrograde, cioè durante i giorni del ciclo il flusso le invadeva anche lo stomaco, e di avere un ovaio posizionato sui muscoli che circondano i nervi sacrali sulla schiena. Nonostante l'intervento sia stato particolarmente invasivo, Lena vuole avere lo stesso dei figli. Il suo obiettivo è capire se le sue ovaie sono ancora capaci di produrre ovuli, anche se non esclude la possibilità di un'adozione. Per il momento il suo merito è non aver avuto vergogna di parlare della sua endometriosi, una patologia diffusissima ma che viene spesso sottovalutata.

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