Lea Michele e la sindrome da ovaio policistico: Combatto aumento di peso e acne con l’alimentazione

Lea Michele è l'attrice americana diventata famosa nel 2009 dopo aver ricoperto i panni di Rachel Berry nella serie tv per ragazzi "Glee" e da allora non ha mai smesso di avere successo. L'ingresso nel mondo dello spettacolo ha fatto sì che la sua vita finisse sotto i riflettori, facendole cambiare abitudini quotidiane. Era costretta a stare circa 17 ore sul set tra prove di danza e studio di registrazione e, dopo aver capito che non poteva assumere 8 caffè al giorno e rimpinzarsi di cibo in piena notte, ha deciso di rivoluzionare le sue abitudini alimentari.
Ha dunque cominciato a mangiare in modo sano e a prendersi davvero cura di se stessa. Nonostante ciò, continuava a sentirsi sotto pressione, visto che nel suo mondo non sono mai stati ammessi i piccoli cambiamenti estetici, soprattutto quando si parla di peso. A 30 anni, poi, dopo aver interrotto la pillola contraccettiva per disintossicare l'organismo, ha visto cambiare in modo radicale il suo metabolismo, comparire l'acne e qualche chilo di troppo. Dopo essersi rivolta a degli specialisti, ha scoperto di soffrire della sindrome da ovaio policistico.
"È una condizione molto comune. Gli effetti collaterali possono essere brutali, come l’aumento di peso e la pelle brutta. In quel periodo non ero molto attiva fisicamente, così ho inserito nella mia routine degli allenamenti con un elemento spirituale, come il SoulCycle o l’hot yoga", ha spiegato l'attrice. Lea, però, è riuscita a combattere la condizione e i suoi poco desiderabili sintomi attraverso una serie di piccoli accorgimenti: fa il bagno caldo con sale di magnesio, pratica regolarmente la meditazione e tiene sotto controllo la sua alimentazione. Il segreto per essere felice? Trovare sempre qualche momento per se stessa durante la giornata.