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Le rimangono 48 ore da vivere e il suo fidanzato la sposa in ospedale

Jack e Michelle erano fidanzati da molti anni quando lo scorso giugno alla donna è stato diagnosticato un cancro terminale. Quando i medici le hanno detto che le rimanevano solo 48 ore da vivere, Jack ha deciso di sposarla nella sala d’attesa dell’ospedale. E’ stato il momento più emozionante della sua vita.
A cura di Valeria Paglionico
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L’amore va al di là di ogni limite ed è l’unico sentimento capace di essere immortale. E’ proprio quanto dimostrato da Jack Beniston, originario di Stamford, nel Lincolnshire, che non ha mai abbandonato, neppure per un momento, la sua fidanzata, Michelle O'Connor. Lo scorso giugno, dopo aver partorito la sua prima figlia, Martha, la donna ha avuto una notizia tragica. Le è stato diagnosticato un cancro cervicale in fase terminale e le rimanevano solo pochi mesi da vivere.

Poche settimane fa, dopo diversi test ed analisi, arriva la notizia devastante: Michelle sarebbe sopravvissuta al massimo per altre 48 ore. Jack, nonostante fosse affranto, non si è lasciato sopraffare dalla tristezza, ma ha deciso di sposare la donna, in modo da rimanere per sempre legato a lei, anche quando non ci sarà più. Il matrimonio è stato celebrato nella sala d'attesa del Peterborough City Hospital, dove Michelle era in cura. Fortunatamente, la donna è andata ben oltre le aspettative dei medici ed è resistita 4 settimane in più prima di dire per sempre addio a suo marito. Jack ha raccontato:

I medici mi dissero che avevano le strutture adatte a farci sposare quello stesso giorno, se era quello che volevamo e appena l'ho sentito ho deciso di farlo. Fortunatamente sono riuscito a portare all'ospedale le nostre famiglie e qualche caro amico. Le infermiere, una volta finito il turno, hanno passato un'ora a decorare la sala d'attesa per il matrimonio, rendendola irriconoscibile. Guardare Michelle attraversare il corridoio è stato incredibile, era davvero bellissima. È stato un matrimonio perfetto anche se straziante, ma lei era felice e per me non contava nient'altro.

Dopo la morte di Michelle, l'uomo ha attraversato davvero un brutto periodo. Era triste e depresso e la casa gli sembrava vuota senza la donna della sua vita. Ha trovato però la forza per andare avanti nella sua bambina di soli 8 mesi. E’ stata lei a dargli un motivo per cui continuare a vivere.

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