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Farro: proprietà benefiche e controindicazioni

Conosci tutte le proprietà benefiche del farro? Ricco di fibre e poco calorico, è un ingrediente perfetto per chi è a dieta e vuole dimagrire senza fatica, ma è un valido alleato per la pelle e per lo stomaco. Ecco tutto quello che devi sapere su questo alimento.
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A cura di Redazione Donna
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Il farro è uno dei cereali meno conosciuti, anche se è ricco di proprietà benefiche: è povero di grassi, ha meno calorie rispetto agli altri cereali e ha tante fibre che aumentano il senso di sazietà, per questo è un ottimo alimento per chi vuole dimagrire. Le fibre favoriscono la digestione, aiutando anche in caso di gastrite, e conferiscono al farro proprietà lassative oltre a prevenire tumori all'intestino. Il farro contiene molte proteine vegetali e acido fitico dal potere antiossidante, utile per contrastare gli effetti dannosi dei radicali liberi, responsabili dell'invecchiamento precoce e dei tumori. Il farro ha un basso indice glicemico che lo rende un alimento indicato in caso di diabete ed ha un buon apporto di vitamina A e B che sono  validi alleati di bellezza, soprattutto per la pelle. Inoltre è ricco di sali minerali: potassio, ferro oltre a magnesio e fosforo che sono indispensabili per la salute delle ossa e dei denti.

Il farro è il più antico tipo di frumento coltivato già dagli antichi egizi lungo il corso del Nilo e veniva usato dagli antichi romani come alimento principe dei banchetti di nozze. Farro è il nome con cui vengono indicate tre differenti specie del genere Triticum e cioè: il farro piccolo o monococco, il farro medio o dicocco (detto semplicemente farro) e il farro grande, detto anche spelta. Il farro è in grado di crescere anche in condizioni difficili come un terreno che ha pochi nutrienti, inoltre resiste al freddo e ai parassiti e non ha bisogno di pesticidi particolari per crescere.

Proprietà benefiche del farro

Aiuta a dimagrire: il farro è un cereale ottimo per chi vuole dimagrire: le fibre e il basso indice glicemico aumentano il senso di sazietà, inoltre 100 grammi di farro contengono 335 calorie rispetto alle 353 della pasta. L'ideale sarebbe mangiare 140 grammi di farro con verdure, almeno 150 grammi, e concludere il pasto con un frutto.

Favorisce la digestione e combatte la stitichezza: la sua digeribilità è maggiore rispetto a quella di grano duro e grano tenero e per questo motivo contrasta la comparsa di gastriti e problemi allo stomaco; inoltre le sue proprietà lassative lo rendono un ottimo alimento per chi soffre di stitichezza. Il farro ha anche proprietà depurative: evita il ristagno della bile nell'intestino favorendo l'evacuazione, aiutando anche a prevenire tumori dell'apparato intestinale.

Utile a chi soffre di diabete:il farro è un alimento consigliato anche a chi soffre di diabete dal momento che il suo indice glicemico è inferiore a quello di riso, pane e pasta. Riesce quindi a mantenere sotto controllo la glicemia aiutando anche a prevenire il diabete di tipo 2 prevenendo anche il rischio di ischemie, insulino-resistenza e obesità.

Ottimo per le donne in gravidanza: anche le donne in gravidanza possono godere delle proprietà benefiche del farro, soprattutto perché riduce il rischio di aumentare notevolmente di peso, previene l'ipertensione durante la gravidanza e riduce il rischio di comparsa del diabete gestazionale. Inoltre le fibre riducono la stipsi, problema di cui soffrono molte donne in gravidanza.

Abbassa il colesterolo e aiuta il cuore: i fitoestrogeni contenuti nel farro aiutano a ridurre il colesterolo cattivo (LDL) nel sangue, aumentano anche l'elasticità dei vasi sanguigni. Inoltre ferro e rame aiutano la produzione di globuli rossi migliorando così la circolazione del sangue. I lignani e la niacina sono importanti per la prevenzione delle malattie cardiovascolari.

Rinforza le ossa e previene i tumori: il farro contiene molti minerali importanti come zinco, rame, magnesio e selenio che sono indispensabili per un corretto sviluppo delle ossa, aiutando così anche a prevenire l'osteoporosi. I lignani contenuti nel farro sono elementi importanti per la prevenzione di alcune forme di tumore: al seno, alla prostata e al colon.

Non provoca allergie e cura il mal di testa: il farro contiene sostanze anallergiche che lo rendono un alimento adatto anche a chi è allergico al grano. Resta il fatto però che contiene glutine e quindi non è consigliato a chi soffre di celiachia. Inoltre contiene una sostanza, la riboflavina, che aiuta a ridurre il mal di testa, anche quello cronico.

Il farro, grazie alla fibra insolubile, riesce anche a prevenire i calcoli biliari. I carboidrati, invece, favoriscono la coagulazione del sangue e stimolano il sistema immunitario. L'alto contenuto di ferro rende il farro un alimento ideale per chi soffre di anemia.

Quanti tipi di farro esistono?

Uno dei processi che riceve il farro è la brillatura che si ottiene o con mezzi chimici, aggiungendo additivi lucidanti o con mezzi fisici, con la spazzolatura. Una volta brillato, il farro, subisce diverse lavorazioni e da queste derivano i prodotti che troviamo in commercio. Farro perlato: a cui vengono tolti la crusca e il germe; farro decorticato (o farro integrale) a cui è stata tolta la pellicola che protegge il seme; farro soffiato in cui il chicco viene sottoposto a pressione elevata: il risultato è un chicco espanso, come se fosse lievitato; farina di farro che si ottiene dalla macinatura e dalla raffinazione dei chicchi.

Come consumare il farro

Il farro può essere utilizzato per zuppe, minestre, meglio se accompagnato dai legumi che lo rendono così un piatto completo. Il farro può essere consumato anche per la preparazione di torte salate o freddo, ottimo per insalate e pranzi light in ufficio. Con la farina di farro si possono preparare pane, tortini, crepes e dolci. Prima di essere cucinato il farro ha però bisogno di un lungo ammollo, soprattutto quello decorticato (dalle 8 alle 12 ore), bisogna poi scolarlo e sciacquarlo bene. Dopo va riposto in una pentola e coperto con acqua e poco olio. Deve bollire a fuoco moderato per circa due ore.

Controindicazioni

Il farro è controindicato per chi soffre di celiachia in quanto contiene glutine. Inoltre, l'alto contenuto di fibra, può provocare diarrea o eccesso di aria nell'addome, quindi va evitato da chi soffre di colite o di malattie infiammatorie dell'intestino.

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