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Le commoventi immagini di genitori con i loro bimbi in fin di vita

“Now I Lay Me Down To Sleep” è un’organizzazione no profit che sostiene i genitori dei neonati malati. Invia alle famiglie dei bambini dei fotografi per immortalare gli ultimi momenti passati insieme. Gli scatti sono commoventi ed emozionanti.
A cura di Valeria Paglionico
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Now I Lay Me Down To Sleep”, cioè “Ora mi metto a dormire”, è l’organizzazione fondata da Cheryl Haggard nel 2005, che sostiene i genitori di neonati affetti da malattie terminali. L’uomo ha perso suo figlio, Maddux Achilles Haggard, poco dopo la sua nascita, ma negli ultimi momenti della sua breve vita, la sua famiglia ha chiesto al fotografo Sandy Puc di scattare delle foto con il bambino. E’ da qui che è nata la sua idea.

L’uomo invia dei fotografi alle famiglie di bambini nati malati, in modo da immortalare quei pochi momenti passati insieme. Gli scatti raccolti sono sempre commoventi e toccanti, mostrano i visi pieni di amore e commozione delle neo mamme e dei neo papà mentre cullano i neonati, nonostante sappiano che il tempo che passeranno insieme sarà limitato. Queste immagini sono capaci di creare dei ricordi preziosi nella memoria di una famiglia, anche se un’esperienza simile è davvero devastante. La popolarità di questa iniziativa è cresciuta moltissimo negli ultimi 10 anni. Conta infatti 1.650 volontari sparsi in 40 paesi in tutto il mondo, che offrono gratuitamente i loro servizi attraverso il sito dell'organizzazione.

Sulla pagina web di “Now I Lay Me Down To Sleep” si legge: “La nostra missione è quella di donare ricordi ai genitori che soffrono per la perdita di un figlio. Sono ritratti di famiglia professionali. Riteniamo che queste immagini servano come un passo importante nel processo di guarigione della famiglia, che vuole onorare la memoria del bambino”. Una delle mamme che ha usufruito del servizio ha infatti dichiarato: “Quella notte è stata la peggiore della mia vita, ma quando guardo le foto, non penso a questo. Mi viene in mente la bellezza e la benedizione dei momenti passati con la mia bambina”.

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