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Le 10 cose da evitare nel secondo lockdown, dagli aperitivi virtuali alle scorte di carta igienica

Molte regioni italiane sono per la seconda volta in lockdown e la cosa potrebbe provocare non poche ansie e stress. Come fare per rendere un tantino più accettabile questo periodo difficile? Non ripetere alcuni “errori” fatti durante il primo blocco totale, dagli aperitivi in videochat alle scorte di cibo e carta igienica.
A cura di Valeria Paglionico
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L'emergenza Covid-19 è ormai diventata un vero e proprio incubo e, dopo che la scorsa estate sembrava che il problema fosse stato superato almeno in parte, è arrivata la seconda ondata. L'Italia è stata divisa in tre diverse parti a seconda degli indici di contagio, le zone rosse, in particolare, sono andate nuovamente in lockdown, cosa che ha costretto milioni di persone a chiudersi per la seconda volta in casa. Come fare a vivere senza troppo stress queste settimane dure? Basta ispirarsi alla propria esperienza ed evitare di ripetere una serie di errori commessi durante il primo blocco totale del paese.

1. Passare le giornate a mangiare

Il lockdown può far sentire ansiosi e stressati, tanto che a volte l'unica consolazione sembra essere il cibo. Purtroppo, però, mangiare in continuazione non risolve alcun problema e in poche settimane ci si ritrova solo con un guardaroba pieno di abiti troppo stretti. Non sarebbe meglio darsi una regolata, così da non essere costretti a comprare nuovi vestiti al termine di questo periodo difficile?

2. Indossare il pigiama in videochat

Nonostante questo momento storico sia difficile un po' per tutti, bisogna conservare un po' di contegno, capendo da soli quali sono le abitudini da evitare. Tra queste c'è il prendere parte a delle videocall in pigiama. Anche se si chiacchiera semplicemente con un amico, sarebbe bene prepararsi proprio come se si dovesse uscire, così da non apparire sciatti.

3. Essere ossessionati dal lievito

È risaputo che durante il primo lockdown il lievito sia andato a ruba ma ora è arrivato il momento di organizzarsi con intelligenza. Per quale motivo lo si dovrebbe acquistare in modo ossessivo quando, se tutto manca, si può comprare una pagnotta di pane al supermercato o una pizza da asporto?

4. Non allenarsi

Passare intere giornate in casa tra letto, cucina e divano non mette a rischio solo la linea ma anche la salute, visto che ci si ritrova facilmente con terribili dolori alla schiena o al collo. L'errore da evitare durante il secondo lockdown è non trovare il tempo per allenarsi. Basta anche una mezz'oretta al giorno di stretching per sentirsi meglio, sul web sono disponibili i più svariati videotutorial a cui ispirarsi.

5. Condividere in continuazione balletti su TikTok

Ballare su TikTok con un proprio parente può essere divertente all'inizio ma, dopo che nel primo lockdown sui social si sono viste le più assurde danze "casalinghe", questa mania ha decisamente stufato. È bello continuare a ballare in un periodo tanto stressante se se ne ha voglia di farlo ma sarebbe bene non condividere tutto in modo ossessivo sui propri account.

6. Creare un gruppo WhatsApp con tutti gli amici

Se all'inizio creare un gruppo WhatsApp con tutti i propri amici sembrava essere l'idea giusta per combattere la solitudine, ora si è capito che si può impazzire tra continue notifiche e meme "riciclati". Meglio non ripetere gli stessi errori e telefonare o scrivere in privato alle persone con cui si ha voglia di chiacchierare.

7. Fare acquisti online in modo compulsivo

In quanti si sono lasciati travolgere dalla mania degli acquisti online durante il primo lockdown? Il più delle volte si sono comprati oggetti e accessori inutili e ridicoli. Questa volta, però, sarebbe bene non cadere nella tentazione e imparare dalle esperienze passate.

8. Pulire ossessivamente casa

Lo scorso marzo non erano molto chiare le modalità di trasmissione del Coronavirus, dunque qualsiasi errore di pulizia veniva considerato potenzialmente "letale". Ora le linee guida sono: indossare la mascherina quando si sta con persone non conviventi, lavarsi spesso le mani e mantenere le distante. Inutile, dunque, disinfettare in modo ossessivo casa come se fosse continuamente necessaria una sanificazione.

9. Fare scorte di carta igienica e cibo

Nel primo lockdown si sono viste scene di panico nei supermercati. Praticamente tutti hanno fatto scorta di cibo e carta igienica ma il più delle volte, acquistando in maniera compulsiva ed eccessiva, alcuni prodotti hanno finito per andare a male o per essere totalmente superflui. Ora, però, si sa che i supermercati continueranno a rimanere sempre aperti, dunque sarebbe bene fare la spesa in modo oculato e senza isteria.

10. Organizzare aperitivi in videochat

Durante le prime videochat della scorsa primavera poteva sembrare allettante l'idea di darsi appuntamento con gli amici per chiacchierare con un bicchiere di vino tra le mani. In verità, però, ci si è ritrovati nel più totale caos tra voci che si sovrappongono e connessione che si interrompe. Non sarebbe meglio rilassarsi con un aperitivo in solitaria questa volta?

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