L’aspirante Miss Guadalupa esclusa dal concorso: ha posato nuda contro il cancro al seno
Annaëlle Guimbi è una modella di 20 anni, sarebbe dovuta essere tra le concorrenti di Miss Guadalupa, concorso di bellezza che anticipa il più ambito Miss Francia, ma nelle ultime ore è stata costretta a rinunciare al suo sogno. Il motivo? Sono state trovate delle sue foto senza veli e, stando al regolamento, che impone alle concorrenti di non aver mai posato nude, deve essere squalificata. L'unico piccolo "inconveniente" è che Annaëlle aveva accettato di lasciarsi immortalare in topless per una buona causa. Lo shooting finito "sotto accusa" non aveva intenti provocanti e glamour, era stato realizzato per sostenere una campagna di sensibilizzazione per la lotta contro il cancro al seno.
Nonostante ciò, la presidente di Miss Francia Sylvie Tellier è apparsa intransigente sulla questione, tanto da aver dichiarato: “Sebbene sia evidente che queste immagini non abbiano nulla di osceno o di erotico, noi abbiamo applicato il regolamento per evitare qualsiasi tipo di reclamo contro l’associazione di Guadalupa”. Gli utenti dei social, però, non hanno accettato il duro provvedimento preso contro Annaëlle e su Twitter parlano di paradosso, rivendicando il diritto della modella a fare del suo corpo ciò che vuole, soprattutto dopo che quegli scatti di nudo erano stati realizzati per sensibilizzare l'opinione pubblica su una questione tanto delicata. La top 20enne, però, sembra non averla presa male e, anche se non contesta la decisione degli organizzatori, ha dichiarato che continuerà a sostenere con forza i valori in cui crede, primo tra tutti l'importanza della prevenzione contro il tumore al seno. Quello che ci si chiede, dunque, è: quand'è che il corpo femminile nudo diventa moralmente "non accettabile"? È giusto che una modella ancora oggi venga squalificata da un concorso di bellezza solo per aver posato senza veli?