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La tragedia di Noah, il bimbo di sei settimane soffocato nel letto dei genitori

Noah aveva solo sei settimane quando è stato trovato morto dai genitori nel loro letto. Il piccolo sarebbe morto a causa della sindrome infantile della morte improvvisa, anche se i medici sospettano che la mamma e il papà avevano bevuto troppo la sera prima.
A cura di Valeria Paglionico
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Paul Pearson, 24 anni, ed Emily Lambert, di 22 anni, sono i due genitori di Bradford, nel West Yorkshire, che hanno visto morire il loro bambino a sole 6 settimane. Erano tornati da poco a casa, dopo essere usciti per la prima volta dopo la nascita del piccolo Noah, quando il bambino si è svegliato piangendo alle cinque del mattino. Paul lo ha portato nel suo letto, dove lo ha cullato finché non si è riaddormentato. Quattro ore più tardi, però, Paul, appena sveglio, ha trovato suo figlio svenuto, con il sangue che gli usciva dal naso. Ha chiamato un'ambulanza, ma non c’è stato nulla da fare. Noah è stato dichiarato morto dai medici del Bradford Royal Hospital.

Il piccolo sarebbe morto soffocato nel letto dei suoi genitori, anche se il medico legale ha affermato che il consumo di alcool da parte della mamma e del papà avrebbe contribuito. La coppia aveva però bevuto solo un bicchiere di vino la sera prima. E’ proprio per questo che i due giovani genitori ritengono che il bambino sia stato colpito dalla sindrome infantile della morte improvvisa, che colpisce i piccoli tra le sei e le otto settimane, e provoca la morte inaspettata e senza spiegazione di un bambino sano. Il padre di Emily, Mervyn Lambert, ha dichiarato: “Ho allevato tre figli e sono sempre stati in perfetta salute. Tutti hanno condiviso il letto con me e mia moglie. E' terribile quello che è successo e mia figlia e il suo partner sono a pezzi”.

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