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La seconda vita del neonato: abbandonato in una cesta dalla mamma, viene curato da un monaco

Qualche mese fa, un bambino è stato ritrovato in una città thailandese al confine con la Birmania in un cestino rosa di plastica, dopo che la mamma lo aveva abbandonato. Per fortuna, un monaco che viveva in un tempio nelle vicinanze lo ha trovato e si è preso cura di lui, dandogli la possibilità di sopravvivere.
A cura di Valeria Paglionico
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Mettere al mondo un bambino dovrebbe essere considerata un'immensa gioia ma purtroppo non tutti la pensano così. Qualche mese fa, un bambino è stato ritrovato in una città thailandese in un cestino rosa di plastica, dopo che la mamma lo aveva abbandonato senza preoccuparsi del fatto che avrebbe potuto mettere a rischio la sua vita. Per fortuna, tutto è avvenuto nelle vicinanze del tempio Sriboonrung, nell'estremo nord della Thailandia, vicino al confine con la Birmania, dove una delle guardie di sicurezza aveva sentito degli strani lamenti.

Una volta visto il neonato abbandonato in strada, lo ha subito portato a uno dei monaci del tempio ed è stato proprio quest'ultimo a prendersi cura di lui. L'uomo aveva già esperienza come genitore, visto che si era occupato di un altro bambino abbandonato qualche mese prima ed è stato felice di fare il possibile per rendere quel piccolo felice. "E' mio dovere prendermi cura di qualsiasi vita che abbia bisogno di aiuto. Mi assicurerà che questo bambino abbia tutto l'amore che merita", ha spiegato il monaco.

Il neonato, a cui è stato dato il nome di Adwan, ha vissuto con lui in convento negli ultimi sei mesi, è sereno e perfettamente in salute. Ancora oggi, non si sa nulla della donna che lo ha messo al mondo ma la cosa non ha impedito ai monaci di guarirlo e di crescerlo riempiendolo di affetto. Il monaco ha spiegato che non è stato un problema per lui, secondo il suo parere è un dovere proteggere una vita in pericolo. Oggi, è lieto di poter dire che quel bimbo abbandonato è assolutamente al sicuro.

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