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La principessa giapponese Akayo rinuncia al trono per amore, ha sposato un borghese

La principessa Ayako ha scelto l’amore, rinunciando al titolo nobiliare e a tutti i diritti che ne conseguono per sposare un uomo borghese, Kei Moriya. Dal 2000 a oggi, Ayako è la terza principessa giapponese ad aver rinunciato al ruolo imperiale per sposare un cittadino comune ma per far ciò ha ricevuto un indennizzo di oltre 800mila euro.
A cura di Redazione Donna
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Ha scelto l'amore rinunciando al titolo imperiale, lo ha fatto nella tarda mattinata del 29 ottobre 2018 sposando un borghese e andando contro le regole della casa reale Giapponese. La principessa Ayako, terza figlia del principe Takamado, un cugino dell'imperatore Akihito, ha detto sì a Tokyo, nel santuario scintoista di Meiji Jingu, al suo amato Kei Moriya, un cittadino borghese di cui si è perdutamente innamorata, tanto da scegliere di rinunciare ai suoi "privilegi imperiali". 28 anni lei, 32 lui, la principessa del Giappone Ayako è una ricercatrice della facoltà di Scienze sociali all'Università Josai di Chiba e fino al giorno delle nozze ha vissuto in un appartamento condiviso con altri studenti, mentre Kei Moriya, borghese, amante dello sport e orfano di padre, lavora come funzionario in una società di spedizioni, la Nippon Yusen.

La principessa riceve 800mila euro e rinuncia al titolo

Per sposare Kei Moriya la principessa Ayako ha dovuto rinunciare al suo titolo nobiliare e a tutti i diritti conseguenti. La legge imperiale prevede infatti che una donna sia costretta a rinunciare al proprio titolo nel momento in cui gli atti del matrimonio sono ufficialmente registrati. La principessa non è però rimasta a bocca asciutta dato che lo stesso regolamento prevede un indennizzo in denaro per "il mantenimento della dignità individuale", concesso alla donna che rinuncia al proprio titolo. Alla principessa Ayako è stato versato un indennizzo di 107 milioni di yen, circa 840mila euro, la neo sposa sarà poi costretta a lasciare il palazzo reale.

L'abito per il matrimonio della principessa Ayako

La cerimonia di nozze ha visto la partecipazione di un numero ristretto di invitati, solo 30, tra cui diversi membri della famiglia reale. La sposa ha detto sì indossando un kimono rosso tradizionale ricamato con simboli di differenti colori, abbinato a una gonna lunga e ampia color bordeax. L'imponente e scultorea acconciatura con capelli tirati è un omaggio alle antiche pettinature delle donne nobili giapponesi. Lo sposo ha scelto, invece, un classico tight tre pezzi con gilet e cravatta grigio perla, giacca scura con code e pantaloni rigati. Ayako e Kei Moriya si sono fidanzanti ufficialmente il 12 agosto del 2018, data in cui hanno comunicato al mondo la loro volontà di unirsi in matrimonio. La scelta, giudicata da molti improvvisa, è arrivata a soli otto mesi dal loro primo incontro. Ayako non è la prima donna dell'impero ad aver scelto l'amore a scapito del titolo nobiliare, in Giappone, dal 2000 a oggi, è la terza principessa che ha rinunciato ai "benefici imperiali" per sposare un uomo borghese senza alcun titolo. La prima ad aver scelto l'amore è stata Sayako, la figlia più piccola dell’imperatore Akihito, la quale ha detto sì a un uomo borghese designer di professione, è stata poi la volta di  della sorella di Ayako, Noriko, che ha abbandonato il palazzo imperiale per sposare un uomo comune nel 2014.

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