La prima Barbie con il velo: è ispirata alla schermitrice Ibtihaj Muhammad
La Barbie è la bambola più amata al mondo e da più di 50 anni cerca sempre di interpretare i tempi che cambiano. Lo scorso anno Mattel aveva lanciato sul mercato una versione curvy ma di recente ha fatto ancora più incredibile: ha creato la prima Barbie con il velo, ispirandosi al look della schermitrice Ibtihaj Muhammad, che nel 2016 ha gareggiato alle Olimpiadi con lo hijab.
La prima Barbie con il velo
Mattel ha presentato ieri la sua prima Barbie con il velo, sarà disponibile a partire dal 2018 e farà parte della linea "Shero", una serie ideata dall'azienda per rendere omaggio alle donne che riescono a superare i loro limiti. Non è un caso che riproduce le sembianze di Ibtihaj Muhammad, la schermitrice americana che l'anno scorso ha partecipato alle Olimpiadi di Rio de Janeiro indossando lo hijab che ha ispirato tutte le donne che intendono abbattere i confini. "Ringrazio l'azienda per avermi scelta come nuovo membro della famiglia Mattel. Sono orgogliosa che le ragazze di tutto il mondo potranno giocare con una Barbie che sceglie di indossare il velo. È il sogno di una bambina che diventa realtà", ha spiegato l'atleta. La Barbie è sorridente, ha la pelle olivastra, porta lo hijab nero e ha una tunica bianca con una gonna nera che si intravede dallo spacco e delle decorazioni floreali sul petto. In occasione dei Glamour Women of The Year Awards 2017, la rassegna organizzata ogni anno a New York per premiare le donne più influenti dell'anno, Ibtihaj ha posato orgogliosa con la Barbie tra le mani, celebrando il suo ennesimo traguardo.
Chi è Ibtihaj Muhammad
Ibtihaj Muhammad è nata a Maplewood nel 1985 ed è una schermitrice e imprenditrice statunitense. E' laureate in Relazioni Internazionali presso la Duke University, nel 2014 è diventata imprenditrice con una linea di moda per donne mussulmane ma è diventata famosa per i suoi numerosi traguardi sportivi. Ha vinto 5 medaglie d'oro ai campionati mondiali, una d'oro e le altre di bronzo, è arrivata terza nella sciabola a squadre ai Giochi olimpici di Rio de Janeiro 2016 e ha preso parte a diverse altre competizioni internazionali. E' inoltre stata la prima donna musulmana a gareggiare per gli Stati Uniti con lo hijab sulla testa, facendo il giro del mondo. Oggi, grazie al suo talento, alla sua forza e alla sua determinazione, è riuscita a ispirare Mattel, spingendo l'azienda a creare una Barbie che riproduce le sue sembianze.
Barbie rende omaggio ad altre culture
Siamo sempre stati abituati a vedere delle Barbie bianche, bionde, con la vita strettissima, il seno prosperoso e gli occhi grandi, tanto che nel corso degli anni la bambola ha incarnato lo stereotipo di bellezza comunemente accettato nel mondo occidentale. Oggi, però, le cose stanno cambiando e Mattel sta dando sempre più spazio alle diversità, dando spazio a delle caratteristiche "normali" come un corpo curvy o la pelle nera. La Barbie con lo hijab è solo l'ultima di quelle che rendono omaggio a culture differenti da quella occidentale. L'obiettivo è promuovere dei modelli "alternativi", così da sostenere una cultura che incoraggia le bambine a essere loro stesse e a realizzarsi in piena libertà.