La leucemia viene scambiata per un’infezione: rischia di morire per un errore medico

Jenna Ostrowski è una donna di 34 anni e negli ultimi anni è diventata protagonista di una storia assurda. Da tempo aveva l'interno della bocca dolorante e, dopo aver chiesto consiglio al suo dentista, le era stato detto che si trattava solo di un'infezione gengivale. Con il passare del tempo la situazione si è aggravata, ha visto comparire lividi sul corpo, grumi sotto le ascelle e forti mal di testa.
"Ero appena tornata da una vacanza a Bali e l'infezione alle gengive non andava via. Avevo le ghiandole gonfie e dei grumi sotto le braccia, tanto che ho avuto paura di avere un cancro al seno", ha spiegato la donna. Non riuscendo a risolvere il problema con i prodotti e gli interventi medici più svariati, ha pensato di fare delle analisi del sangue ma, volendoci oltre due settimane per ottenere i risultati, si è servita dell'assicurazione sanitaria aziendale per sottoporsi a una visita privata. La scoperta è stata davvero agghiacciante: Jenna era affetta da una forma aggressiva di leucemia che le lasciava una sola settimana di vita, a meno che non avesse accettato di sottoporsi a un trattamento particolare.
Poche ore dopo si è recata al Queen Elizabeth Hospital e per i successivi 7 mesi ha ricorso a delle sessioni intensive di chemioterapia. E' stata ricoverata in isolamento, visto che il suo sistema immunitario era molto debole, ma oggi le sue condizioni di salute sono migliorate. A 18 mesi dalla diagnosi, infatti, il tumore è in remissione. Certo, dovrà ancora sottoporsi a delle biopsie ma il peggio sembra essere passato: Jenna è convinta del fatto che, se si fosse affidata a delle visite gratuite, ad oggi sarebbe già morta da tempo.