L’uomo sceglie la partner in base alla bellezza, la donna vuole il maschio intelligente
Incontrare l'anima gemella è ormai diventata una vera e propria impresa, visto che sia gli uomini che le donne non vogliono scendere a compromessi e fanno di tutto per essere liberi e indipendenti in ogni momento della loro vita. A dispetto degli scorsi decenni, però, è molto più semplice conoscere nuove persone, basta semplicemente visitare il loro profilo. Tinder, una delle app di incontri più famose al mondo, viene utilizzata da circa 50 milioni di persone e ha rivoluzionato il modo in cui si conoscono nuovi potenziali partner. Nonostante i progressi, però, a influenzare la scelta del fidanzato è sempre la chimica.
Gli effetti di Tinder sulle relazioni
A rivelarlo è stata una ricerca condotta presso l'Università di Aberdeen, secondo la quale Tinder non ha fatto altro che peggiorare il mondo degli appuntamenti. Il motivo è molto semplice: si ha la sensazione di avere un'infinità di possibili scelte, molte di più di quanto se ne hanno in realtà. In particolare, sono stati analizzati i comportamenti di un gruppo di uomini e donne tra i 20 e i 26 anni e i risultati sono stati chiari: Tinder è un metodo "artificiale" per incontrare i partner, che permette di perdere poco tempo e di fare poca fatica ma, quando bisogna scegliere la persona con cui stare, si ritorna a essere tradizionali: gli uomini guardano l'aspetto estetico di una donna, mentre le femmine vanno alla ricerca dell'intelligenza in un potenziale fidanzato. Insomma, le app di incontri possono essere paragonate a dei fast food dove tutto si consuma in modo rapido ma probabilmente stanno avendo un effetto positivo: stimolano i single a tornare ai metodi tradizionali per approcciarsi all'altro sesso.