Kenzo, a Parigi sfilano i cappelli zanzariera: sono il simbolo di un mondo “malato”
È in corso la Paris Fashion Week e, nonostante in Francia il numero dei contagi da Coronavirus stia destando non poche preoccupazioni, sono diverse le Maison che hanno deciso di presentare la collezione Primavera/Estate 2021 con una sfilata "fisica". Dopo Dior, che ha aperto la manifestazione con una linea di abiti "diversa" dal solito, ieri sera è stato il turno di Kenzo. Lo show si è tenuto nel giardino dell'Institut National des Jeunes Sourds dinanzi a un pubblico ridotto e distanziato e sul catwalk si sono visti degli originalissimi cappelli-zanzariera, un simbolo del fatto che il periodo storico difficile che stiamo vivendo da mesi modificherà anche il nostro modo di vestire.
Il messaggio ottimista di Kenzo
"Non ho mai iniziato una collezione con così tante domande di fronte a me e così tanti sentimenti contrastanti su presente e futuro. Sicuramente nessuno si può aspettare risposte lineari alla situazione attuale. Il mondo è perso e tutti devono provare a ritrovarvi una sorta di senso (e possibile ordine)", ha dichiarato Felipe Oliveira Baptista, direttore creativo di Kenzo dal 2019. Da diversi mesi viviamo un momento storico difficile e nessuno riesce a comprenderlo al 100%, la moda deve avere dunque il compito di far continuare a sognare e a sperare il pubblico, alleggerendogli la quotidianità. È proprio per questo che la Maison ha voluto dare spazio a colori e stampe floreali, aggiungendo degli originali cappelli zanzariera diventati simbolo di distanziamento sociale forzato. Sulle note della canzone "La Vita" di Beverly Glenn-Copeland, Kenzo ha mandato in passerella modelle e modelli con dei look coloratissimi e fiorati. Lo stilista portoghese Felipe Oliveira Baptista ha realizzato una linea eclettica, piena di contrasti, così che gli abiti possano trasformarsi in base alle circostanze.
La collezione Primavera/Estate 2021 si ispira alla cultura giapponese
Non ha rinunciato all'ottimismo che da sempre contraddistingue la griffe, rispolverando le stampe d'archivio che riproducono papaveri e ortensie. In fatto di volumi e di calzature si è ispirato alla cultura giapponese del fondatore della Maison Kenzo Takada, basti pensare al fatto che ha reinterpretato in una versione moderna i geta, ovvero i tipici zoccoli infradito con suola di legno squadrata tipicamente orientali. L'accessorio simbolo della collezione Primavera/Estate 2021, però, è in assoluto il cappello zanzariera, un copricapi ricoperto con uno strato di tulle che arriva fino alle gambe che, sebbene non riesca a proteggere dal virus, è capace di creare un certo distanziamento sociale. Al motto di "Oggi il mondo è malato, ma è ancora vivo e finché c’è vita c’è speranza", Kenzo ha provato a lanciare un messaggio ottimista in passerella.