Jill Biden fa la storia: continuerà a lavorare. Il primo discorso da First Lady è per gli insegnanti
Dopo trent'anni passati ad insegnare Jill Biden non ha alcuna intenzione di smettere, nemmeno ora che è diventata First Lady degli Stati Uniti d'America. Una decisione senza precedenti: prima di lei nessuna moglie di un presidente aveva mai percepito uno stipendio al di fuori delle mura della Casa Bianca. Un bel cambio di passo che segna l'ingresso delle "working women" nel cuore di Washington. Plurilaureata e con un dottorato in Education, è stata già soprannominata dalla stampa "Professor Flouts" o "Doctor Flouts" dall'acronimo dei First Lady of the United States. E proprio agli insegnanti ha voluto dedicare il suo primo discorso ufficiale: "In questa pandemia gli educatori hanno dimostrato un impegno eroico verso gli studenti", ha detto promettendo aiuti e supporto da parte dell'amministrazione Biden.
Jill Biden è la prima First Lady con un lavoro retribuito
Se Kamala Harris ha fatto la storia come prima donna afroamericana a essere eletta vicepresidente, Jill Biden farà la storia come la prima First Lady a mantenere un lavoro (e uno stipendio) al di fuori delle mura della Casa Bianca. Di solito infatti alla First Lady svolgono doveri di rappresentanza e si impegnano in cause umanitarie o di beneficienza. Jill Biden invece ha annunciato di voler mantenere la sua cattedra di Inglese al Northern Virginia Community College. Un avvenimento storico ma atteso: nei suoi otto anni da "second lady", quando il marito Biden era il vicepresidente di Barack Obama, Jill aveva continuato a insegnare e aveva annunciato di voler fare altrettanto anche se il marito fosse diventato Presidente. La signora Biden, 69 anni, ne ha passati trenta ad insegnare. Una passione che è più di un lavoro: il marito Joe Biden ha spesso sottolineato che Jill "non fa l'insegnante, è un'insegnante".
Il discorso di Jill Biden ai colleghi insegnanti
Non stupisce quindi che il primo discorso da First Lady sia dedicato al mondo della scuola. Seduta alla scrivania in un abito color bourgundy completato da tre fili di perle, Jill Biden si è mostrata sicura e sorridente. "Noi educatori abbiamo usato tutta la nostra esperienza e creatività per rendere le lezioni, virtuali o in presenza, migliori possibili. Sono toccata da molti di voi che sono andati oltre il loro compito per raggiungere gli studenti ovunque essi fossero. Per esperienza so quanto sia difficile – dice ridendo – anche io avrò lezioni ibride questo semestre e martedì mattina, prima di prendere l'aereo per Washington, stavo giusto facendo lezione".
Poi si è concentrata sulle prime mosse da presidente del marito Joe Biden: "Fornirà i mezzi per riaprire in sicurezza elementari e medie nei primi cento giorni di questa amministrazione, aumenteremo i test Covid nelle scuole e promuoveremo l'accesso ai vaccini per gli insegnanti e per il personale". Nel suo primo discorso da First Lady ha voluto ribadire la propria appartenenza a quella categoria di lavoratori: "Vi avevo promesso che se Joe sarebbe diventato presidente avreste sempre avuto un posto al tavolo delle trattative. E così sarà. So che la nostra categoria è più in difficoltà di altre ma questo è il nostro momento".
Perché Jill non si fa chiamare "Mrs Biden"
Nata Jill Jacobs, la nuova first lady ha origine italiane: il bisnonno era partito dalla Sicilia in cerca di fortuna oltreoceano. Donna di grande modernità, Jill ha sempre preferito farsi chiamare "Dr. Jill Biden" e non "Mrs Biden". Per due ragioni: la prima è il giusto orgoglio verso i titoli accademici ottenuti e verso la sua professione. La seconda ragione è una forma di rispetto verso Neilia, la prima moglie di Joe, morta in un incidente stradale insieme a Naomi, la figlia più piccola della coppia. L'incontro tra Joe e Jill sarebbe avvenuto solo tre anni dopo, grazie ad un appuntamento al buio combinato dal fratello di Biden, Frank. Jill rifiutò la proposta di matrimonio non una, ma cinque volte: in diverse interviste ha raccontato che voleva essere assolutamente sicura di non deludere i due figli di Joe, Beau e Hunter.
La coppia ha festeggiato 44 anni di matrimonio (da cui è nata una figlia, Ashley). In tutto questo tempo Jill ha supportato la carriera politica del marito pur continuando a lavorare e a formarsi una sua strada: oltre all'insegnamento si occupa di fondazioni benefiche che sostengono le famiglie dei militari e la ricerca contro il cancro al seno. Con semplicità e determinazione ha sfatato il mito della grande donna dietro al proprio uomo: Jill è sempre stata accanto al marito, ma senza annullarsi nel ruolo di moglie.