Irama, resta in gara a Sanremo : “Non si vedrà il mondo costruito intorno alla mia canzone”
Dopo che uno dei componenti del team di Irama è risultato positivo a un tampone rapido, e successivamente a un tampone molecolare, il cantante è stato costretto a ritirarsi dalla gara di Sanremo 2021. Nonostante il cantante e gli altri membri del team siano risultati negativi ai tamponi molecolari saranno costretti, per rispettare il protocollo anti Covid, a osservare un periodo di quarantena. Irama, dunque, non potrà esibirsi dal vivo nella seconda serata di Sanremo. Dopo la notizia, Amadeus ha provato a salvare la partecipazione di Irama chiedendo di mandare in onda l'esibizione del cantante registrata durante le prove. Una deroga al regolamento che è stata però accettata dagli altri concorrenti, dalle case discografiche e dalla Rai.
Irama: dietro un'esibizione c'è un mondo che non si vedrà
Irama ha pubblicato su Instagram un messaggio per i fan ringraziando Amadeus e la Rai per avergli permesso di restare in gara e palesando un sentimento di tristezza legato al fatto che sul palco non potrà mostrare al pubblico tutto il mondo che lui e il suo team avevano costruito intorno al testo della canzone, dall'esibizione al look scelto. "Dietro un'esibizione c'è tanto lavoro. Tanti mondi non ci saranno a partire dal look all'esibizione. Sarà una prova.". Queste le parole del cantante rilasciate sul suo profilo.
Lo stylist di Irama racconta il progetto visivo per Sanremo
Questa sera, dunque, vedremo l'esibizione di Irama alle prove. In scena non andrà il progetto visivo pensato per lui dal suo stylist Simone Rutigliamo e dal team che lo segue. Fanpage.it ha intervistato Simone Rutigliano, stylist celebre per aver collaborato nella sua carriera con i maggiori brand di moda e con le testate del fashion system e che da un anno segue lo stile di Irama. Lo sylist ha spiegato a Fanpage.it quale era la sua idea visiva relativa al look, quel mondo costruito intorno al testo per accompagnare la canzone in gara, quel testo fatto di immagini a cui aveva lavorato prima di questo terribile inconveniente. Ora che la situazione è cambiata Irama e il team puntano tutto sulla canzone e sul brano, riservandosi di rivelare più avanti il progetto visivo pensato per Sanremo 2021.
Come state vivendo la situazione?
Non è stato semplice. Filippo è assolutamente grato per la mano tesa da Amadeus e dalla Rai. E' chiaro che quello che vedremo stasera sul palco di Sanremo sarà qualcosa di assolutamente diverso rispetto a quello che avevamo progettato dopo mesi di lavoro.
Come avete scelto di muovervi e cosa vedremo questa sera in tv?
Abbiamo deciso di puntare tutto sulla canzone e sulla musica. In onda andrà un video delle prove. Essendo prove ovviamente quello che vedrete non è il risultato che si voleva raggiungere. Solitamente alle prove si può indossare il look della prima serata. Questa cosa noi avevamo deciso di non farla perché non volevamo spoilerare il brand scelto da Irama almeno fino alla sua prima apparizione ufficiale sul palco.
Come apparirà Irama nel video delle prove?
Nel video delle prove avrà il suo classico stile. Avrà indosso qualcosa che lo rappresenta ma non è quello che ci eravamo immaginati sul palco. Ovviamente la situazione è questa non possiamo fare altro. Abbiamo dunque deciso di concentrarci sulla canzone e cogliere quest'occasione che Amadeus e la Rai ci hanno dato e mettere in stand by tutto quello che è stato il discorso, il percorso, la struttura e il progetto estetico a cui avevamo pensato. In questo momento critico di emergenza sanitaria non vogliamo focalizzarci sul look. Continueremo a non spoilerare il brand che avevamo scelto per Irama per tenerci una carta nella manica per il futuro. Posso però dirvi che questo brand è sempre stato inserito all'interno della ricerca estetica fatta per Irama da quando seguo i suoi look.
Il progetto di stile pensato per Irama a Sanremo 2021 lo svelerete dopo il Festival?
Non abbiamo ancora deciso, siamo concentrati sul momento, cercando di salvare il salvabile. Una volta finito Sanremo, una volta finiti i giorni di quarantena, capiremo come giocare questa carta se su uno schermo o da remoto, vedremo.
Da cosa eri partito per l'ispirazione dei look sanremesi di Irama?
La ricerca è iniziata prima di tutto dal testo della canzone. Uno dei punti di partenza principali è proprio la frase della canzone che recita "Ci vestiremo di vertigini", volevo quindi cercare di concretizzare quelle immagini visive che potrà creare nella mente degli spettatori il brano. Ho voluto cercare di tradurre questa immagine in qualcosa di stilistico.
Quali dovevano essere i look di Irama sul palco?
Avevamo scelto un solo brand per tutte le serate. Si tratta un brand che rappresenta alla perfezione l'evoluzione di stile di Irama. Tutta la ricerca per Sanremo l'avevo pensata un po' come una chiusura del cerchio, sul palco di Sanremo avrei voluto portare alcuni stili che abbiamo visto su Irama durante tutto quest'anno. C'erano alcuni aspetti visivi che fin ora avevano caratterizzato l'aspetto di Irama.
Da quando segui Irama si è notato un cambiamento di stile. Il suo attuale look ha dei tocchi dandy, mescolati con dettagli rock e a volte gipsy. Come hai pensato al suo stile indipendentemente da Sanremo?
La creazione del suo stile è partita da una ricerca principalmente inclusiva. Non volevamo escludere niente. Abbiamo accolto qualsiasi input che potesse arrivare. Tutte quelle che sono le simbologie di Irama sono rimaste, perché trattano del suo percorso di vita, di quello che a lui piace. Quindi abbiamo cercato di creare un equilibrio tra le varie personalità e le diverse estetiche che riguardano l'immagine di Irama. A me piace immaginare i suoi look come degli ibridi tra estetiche differenti. Non abbiamo mai pensato troppo al limite tra il maschile e il femminile, cercavamo le ispirazioni sia da un mondo che dall'altro per creare un ibrido nuovo. Non ci siamo mai focalizzati sul cercare di definire quale fosse esattamente lo stile di Irama. Volevamo scegliere qualcosa che potesse continuamente evolversi, accogliendo diversi input, dal mondo della moda o dell'arte.
Come stylist da cosa prendi ispirazione.
Il mio background arriva dal mondo della moda. Per le ricerche io traggo ispirazione da qualsiasi cosa. La moda è come una spugna che assorbe qualunque cosa. Qualsiasi cosa ti può ispirare, da viaggi mentali a sensazioni fino a un film appena visto. Non escludo mai qualcosa a prescindere, prendo tutti gli input che il mondo mi offre e cerco di incanalarli in maniera equilibrata.