“Io, a letto con 370 uomini”, la vita di Seyi distrutta dalla sessodipendenza
Un bar della periferia londinese, un uomo si avvicina a Seyi, poco più che 17enne. Le intenzioni sono chiarissime ad entrambi, sin dalle prime battute: un paio di birre e poche ore dopo finirono a letto. Comincia così la dipendenza dal sesso di Seyi Kolade, oggi avvocato 35enne, che per 13 anni ha fatto sesso tutti i giorni della sua vita, con molti sconosciuti. L'ipersessualità, a dispetto di quanto possa sembrare, è una vera e propria malattia in grado di distruggere la vita privata delle persone, prendendo completamente il possesso di ogni cosa e diventando la causa di fallimenti personali e professionali. Entro i 19 anni, Seyi Kolade era stata a letto già con oltre 40 uomini
La dipendenza dal sesso, molto spesso, viene associata solo agli uomini. Nulla di più sbagliato, ha distrutto la mia vita per più di 13 anni. Era un ciclo dal quale non riuscivo a scappare.
Tutta colpa di uno choc a 13 anni. L'adolescenza di Seyi non è stata per nulla facile, a 13 anni perse la verginità e, durante il suo primo rapporto sessuale, rimase incinta. I servizi sociali la aiutarono per i primi anni, seguendo la crescita della sua bambina, Sarah, ma il fatto che Seyi fosse diventata mamma così presto, ha condizionato la sua vita.
Mi sentivo terribilmente sola, per tutti quelli intorno a me, la mia condizione di ragazza madre era vista come uno sfregio. Desideravo affetto. Fu allora che cominciai a sostituire la solitudine con il sesso, fu una delle cose più brutte che potessi fare.
"Sesso anche 4-5 volte al giorno". Seyi era fidanzata con un ragazzo 31enne e il desiderio sessuale era forte al punto da costringerlo a fare sesso anche 4-5 volte al giorno. Ad un tratto si accorse di non essere più appagata e cominciò così a trovare soddisfazione alla sua dipendenza, con il tradimento. Un caso simile, riportato nelle cronache lo scorso dicembre, è stato quello di Arabelle, 26enne ragazza tedesca, che ha confessato di essere una ninfomane ma che, a differenza di Seyi, non ha mai avuto nessuna intenzione di farsi curare. Seyi, invece, dopo 13 anni ha iniziato una lunga terapia che l'ha portata alla castità:
Ho tradito per mesi, poi sono uscita di nuovo incinta. Ho abortito senza dire nulla al mio ragazzo, non sapevo se potesse essere suo o meno, e a quel punto ci lasciammo. Tra i 22 e i 30 anni la mia vita è stata un'inferno, la dipendenza ha preso il sopravvento. Ho fatto sesso con sconosciuti, ho avuto anche rapporti multipli, in totale avrò avuto 370 uomini. Poi ho detto basta. Mi sono fatta aiutare ed ho seguito una cura, delle sedute terapeutiche, ho seguito i consigli di uno psicologo. Ora sono fiera di me stessa: dal 2009 non ho più rapporti sessuali, ne avrò soltanto quando sarò convinta di donarmi all'uomo della mia vita. La castità mi ha ridato la vita.
Come riconoscere un sesso dipendente? Il dottor Sameer Parikh, ha spiegato che la sesso-dipendenza è una situazione in cui fare sesso è visto come l'unica priorità di una persona, trascurando gli altri aspetti importanti della vita, dal sonno al lavoro, alla vita sociale. L'ossessione verso il sesso include qualsiasi comportamento sessuale attuato in modo incontrollato e irrazionale. Persone con queste diagnosi, hanno poco controllo sul sesso e necessitano di terapie psicologiche o mediche. Una ricerca condotta dai sessuologi dell'Istituto italiano per lo studio delle psicoterapie ha rivelato che il 6% degli italiani tra i 20 e i 45 anni (per lo più uomini con relazione stabile, laureati e senza problemi economici), mostrano problematiche attinenti. Sono tantissime anche le star del mondo dello spettacolo che soffrono di tali disturbi.
