Interpretano i nani di Biancaneve e nasce l’amore: la storia di di Nathan e Laura
Nathan e Laura Whitfield hanno 24 e 35 anni, vengono da Sunderland e sono affetti da nanismo. La loro sindrome è stata, però, la loro fortuna. I due si sono infatti incontrati mentre interpretavano i nani nel corso di una riproduzione di Biancaneve ed è stato subito colpo di fulmine. “Non avevo mai visto nessuno così. Ho subito sentito le farfalle nello stomaco la prima volta che ho parlato con lui”, ha dichiarato Laura, che è sempre stata più timida rispetto al suo compagno. Da quel momento, i due non si sono più lasciati ed il mese scorso hanno addirittura avuto il loro primo figlio, Nathan. Di recente, sono tornati sul palcoscenico a recitare.
I due neo genitori hanno affermato che non potrebbero essere più felici di così. La coppia ha anche iniziato a preparare il piccolo ad una vita sul palcoscenico. Lo hanno portato sempre nel backstage durante le rappresentazioni. La gravidanza non è stata però un momento facile per Laura. I medici non davano speranze al suo bambino, anzi, consigliavano alla donna di abortire. Nathan però ha sorpreso tutti: è affetto da nanismo, ma è sano e condurrà una vita normale. I due genitori si sentono molto fortunati, nonostante la paura di perdere il piccolo durante la gravidanza, finalmente oggi hanno realizzato il loro sogno. Il bambino è capace di regalargli gioia e sorriso ogni giorno.
Il nanismo è diventata una sindrome molto conosciuta dopo il successo del programma "Il nostro piccolo grande amore", il reality show americano che racconta la storia d'amore della coppia di nani, Jen Arnold e Bill Klein, divenuti delle vere e proprie star. I due hanno dimostrato che è possibile vivere in modo normale e felice, nonostante la loro sindrome. Hanno costruito una casa su misura per loro, hanno adottato due figli ed hanno affrontato e superato ogni problema della vita insieme. Il loro può essere definito davvero un "piccolo grande amore", capace di combattere contro ogni tipo di sfida, senza separarsi mai.