13 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

In The Prom una ragazza non può andare al ballo con la fidanzata (e purtroppo è una storia vera)

Il musical di Netflix con Meryl Streep e Nicole Kidman ripercorre un fatto di cronaca: a una liceale del Mississippi fu impedito di portare la fidanzata al ballo scolastico di fine anno e di indossare lo smoking. La sua storia diventò un caso nazionale e sollevò l’interesse della stampa e delle celebrità.
A cura di Beatrice Manca
13 CONDIVISIONI
Jo Ellen Pellman in The Prom
Jo Ellen Pellman in The Prom

Una studentessa liceale vittima di un brutto episodio di discriminazione incontra un gruppo di vecchie glorie di Broadway in cerca di riscatto: questo è il cuore di Prom, il musical di Netflix con Meryl Streep, Nicole Kidman e James Corden. Il film, scintillante e molto pop, ha il merito di riempire un grande vuoto: un teen drama con una protagonista lesbica. Intendiamoci, in molte serie tv per adolescenti ci sono coppie di ragazze (dallo storico Glee al nuovo I Am Not Okay with This) ma Prom affronta esplicitamente il tema dell'omofobia nella cornice del classico ballo di fine anno, croce e delizia di tutti gli adolescenti del liceo. Il film infatti prende spunto da un fatto di cronaca realmente accaduto: nel 2010 a una ragazza del Mississippi fu negato di portare al ballo la propria fidanzata.

Prom, un musical lgbtq+ in stile Glee

Il regista del film è Ryan Murphy, il creatore della serie Glee: la protagonista Emma Nolan (Jo Ellen Pellman) vorrebbe portare la fidanzata al ballo scolastico, ma il comitato dei genitori è contrario. La sua storia diventa virale sui social e attira l'attenzione di un gruppo di stelle del teatro newyorkese sul viale del tramonto, il cui ultimo spettacolo è stato stroncato dalla critica. Così decidono di sposare la causa di Emma e partire alla volta della sperduta provincia americana, nel tentativo di combattere l'ingiustizia a colpi di show. Amicizia, grandi coreografie e buoni sentimenti: gli ingredienti del Glee club ci sono tutti.

una scena di The Prom
una scena di The Prom

La storia vera che ha ispirato Prom

Il film si ispira alla storia di Constance McMillen: nel 2010 frequentava il liceo in Mississippi e le fu impedito di portare la sua ragazza al ballo. Non solo: non poteva indossare uno smoking, ballare un lento e baciare la sua fidanzata. La motivazione? Questo comportamento avrebbe "turbato" altri studenti. La frustrazione l'ha spinta a portare avanti la sua battaglia nonostante l'opposizione del comitato scolastico, di alcuni gruppi religiosi e perfino dei suoi compagni di scuola, che incolpavano Constance di aver fatto annullare il ballo. Alla fine un giudice si espresse in suo favore e la storia ebbe una tale risonanza mediatica da attirare l'attenzione di diverse celebrità: non stelle di Broadway, ma la conduttrice Ellen DeGeneres e i Green Day.

Constance McMillen 
Constance McMillen 

L'importanza della diversità nei film

Da allora sono passati dieci anni e la società ha fatto molti passi avanti nel campo dei diritti civili: per cambiare profondamente il tessuto della società le sole leggi non bastano, serve un lavoro di educazione al rispetto delle differenze che passa dalla scuola e dai media. Film e serie tv negli ultimi anni hanno prestato sempre più attenzione a rappresentare storie di personaggi bisessuali, gay e trans: per esempio  Sex Education e Sabrina della scuderia Netflix, o Skam Italia. Per questo sono importanti film come The Prom: al di là del valore artistico, danno a tutti gli adolescenti la possibilità di riconoscersi in un personaggio e di sentirsi valorizzati, capiti, apprezzati.

una scena di The Prom
una scena di The Prom
13 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views