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“Impression”: i segni che gli abiti alla moda lasciano sul corpo femminile (FOTO)

Justin Bartels è il fotografo statunitense che ha realizzato il progetto “Impression”. Il suo obiettivo è mostrare i segni che lasciano sul corpo delle donne gli abiti stretti e alla moda, considerati una vera e propria “imposizione sociale”.
A cura di Valeria Paglionico
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Justin Bartels è un fotografo americano che ha realizzato un progetto chiamato “Impression”. Ha raccolto diversi scatti che immortalano il corpo delle donne, su cui sono evidenti i segni dei reggiseni, delle scarpe alte o delle cinture. Le donne vogliono apparire sempre belle, perfette e alla moda e per farlo spesso indossano vestiti troppo stretti o collant che nascondono la pancia, ma, alla fine della giornata, le impronte di tutto questo si vedono. Non è un caso che l’artista abbia intitolato il suo progetto fotografico proprio “Impression”. Intende indicare allo stesso tempo sia il segno, cioè “l’impressione”, lasciato sul corpo dagli indumenti, sia la pressione e l’ansia di fare “buona impressione”, che obbliga le donne ad indossare ogni giorno abiti scomodi e dolorosi.

Si tratterebbe di una forma di “schiavitù” mentale e fisica, che induce il sesso femminile ad intervenire sui propri corpi fino a modificarli. “Avevo notato il senso di sollievo della mia fidanzata quando tornava a casa alla fine della giornata, e poteva togliersi i vestiti scomodi che indossava. Allora mi è venuta l’ispirazione per questo progetto”, ha spiegato Justin. Cicatrici e rughe stampate sulla pelle sono le protagoniste delle foto di Bartels, il quale spera di far capire a molte donne che scegliere di indossare proprio certi indumenti solo per apparire attraenti è una forma di costrizione sociale. La serie di fotografie si propone di diventare una provocazione contro gli standard di bellezza imposti dal mondo della moda e dalle copertine. Ogni scatto infatti ha il titolo di un articolo di giornali fashion e glamour.

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